LaCie ha annunciato SAFE Mobile Hard Drive un hard disk portatile (da 40 o 80 GB) non molto dissimile da un qualunque altro hard disk della linea Porsche Design di LaCie ma con alcune particolarità , di cui la più rilevante è il sistema di riconoscimento delle impronte digitali (funzionante su piattaforma Mac OS X 10.2 e successiva oltre che Win XP/Win2k) che autorizza l’accesso ai dati contenuti.
Lo scanner biometrico, molto più potente dei lettori tradizionali, salva i modelli delle impronte digitali come immagini di alta qualità per consentirne il riconoscimento in tempo reale nonché per ridurre al minimo gli errori di identificazione. La presenza di un sensore a sfioramento per le impronte digitali riduce al minimo il rischio di danni poiché il passaggio del dito sul sensore elimina immediatamente le tracce dell’impronta e impedisce agli utenti non autorizzati di duplicarle.
Come vi abbiamo testimoniato altre volte, i dati biometrici stanno diventando essenziali in molte applicazioni, un esempio di recente attualità è il passaporto biometrico prossimo venturo che, se il nostro paese non si appresterà ad introdurre come altri stati europei stanno già facendo, ci sarà negato l’ingresso in alcune nazioni (una su tutte gli Stati Uniti) senza un regolare visto.
Si tratta di un disco esterno con interfaccia unica USB 2 e sul dispositivo c’è proprio la presa miniaturizzata (come quella che si trova spesso sulle fotocamere digitali), ma trattandosi di un hard disk che necessita di alimentazione e LaCie si è inventata un sistema che, per chi usa i laptop, potrebbe risultare scomodo: la porta USB 2 si sdoppia con un cavo apposito fornito, una delle due USB riceve dal computer l’alimentazione mentre l’altra serve solo al trasferimento dei dati da e per il computer, anche via USB 1.1. LaCie mette eventualmente a disposizione come optional un adattatore a corrente alternata per hub USB non alimentati o schede host.
Questa strana tipologia di collegamento si applica solo ai computer (quasi tutti) portatili perché invece se collegato ad un computer desktop la porta USB 2 presente è in grado di fornire anche la necessaria alimentazione.
MacityNet ha potuto provare in anteprima qualche giorno fa il SAFE Mobile Hard Drive, grazie alla disponibilità di Mac@Work di Milano ricavandone alcune impressioni.
La forma non è particolarmente originale e l’area che legge le impronte digitali non è molto affascinante, bisogna far scorrere il polpastrello e non solo appoggiarlo come accade in molti altri prodotti (non hard disk) già presenti sul mercato… ma ben pochi compatibili con Mac (Microsoft e SanDisk per esempio non lo sono), dopo il primo Puppy di Sony di quasi tre anni fa lo era.
Queste sono le schermate del software “embedded” presente all’interno del disco, riconosce automaticamente se si tratta di un computer Mac o Win e risponde con l’interfaccia coerente.
Per sbloccare e accedere all’unità LaCie SAFE Mobile Hard Drive collegata via USB 2 al Mac, è sufficiente passare un dito sul sensore, dopo pochi istanti l’hard disk riconoscerà il “padrone”.
L’amministratore può registrare fino ad altri quattro utenti (due dita ognuno quindi un totale di dieci immagini dell’impronta) con privilegi di accesso differenti, ad esempio di lettura/scrittura o di sola lettura.
Le unità LaCie SAFE Mobile Hard Drive da 40 GB o 80 GB possono essere immediatamente acquistate dai rivenditori autorizzati o direttamente da LaCie, gli hard disk contenuti girano a 5.400 rpm (transfer rate fino a 25-27 MB/s) e hanno una cache da 8 MB.
Le misure esterne sono 13,8 x 8 x 2,5 cm e pesa 230 grammi.
I prezzi italiano non sono stati annunciati, il sito statunitense riporta 200 dollari per il modello da 80 Gb e 150 dollari per quello da 40 GB.
