La copertina più famosa di Macworld magazine è quella che celebra l’avvento del Macintosh nel 1994 e, contemporaneamente il numero uno della rivista, su di essa campeggia un giovane Steve Jobs, ancora capellone ma in gessato (e anche un po’ ingessato, nella foto), co-fondatore di Apple.
Da qualche giorno su eBay è stata messo all’asta una di queste copie (che già da sole hanno un valore intrinseco se non sentimentale) ma con una particolarità : l’autografo di Jobs.
Come noto, anche da chi legge Macity da molto tempo, il geniale ma scontroso CEO di Apple non rilascia autografi.
Potete chiederlo con tutta la grazia e simpatia possibile ma si riceve sempre un “no, grazie” come testimoniammo, con un apposito articolo di alcuni anni fa, che proprio questo titolo aveva.
Un ex dipendente di Cupertino tra il 1992 e il 1999, che ha lavorato a poca distanza dall’ufficio del boss, avrebbe chiesto alla segretaria personale del CEO di far apporre cortesemente un autografo sulla copertina, ma già in quel momento venne scoraggiato, salvo avere la sorpresa, dopo qualche giorno, di ricevere la sua rivista autografata.
Ora, al momento di andare online, su eBay, quella copia di Macworld ha già superato nei rilanci, 600 dollari.
L’asta si conclude il 5 gennaio.
Tutto è possibile, anche che Steve Jobs rilasci ai suoi dipendenti gli autografi… ma se avete voglia di rilanciare nell’asta ricordiamo che è anche possibile (ma ovviamente non onesto) scarabocchiare tale firma per dare un notevole valore aggiunto alla rivista, quanto alla firma campione basta fare una piccola ricerca con Google e qualcuna se ne trova ma addirittura ce n’è una di fonte certa, recentemente segnalata anche da Macity, in occasione del famoso post-Enron, ovvero la dichiarazione firmata obbligatoria di responsabilità nel momento della presentazione dei bilanci.
