“Dobbiamo aiutare finanziariamente le piccole e medie aziende che hanno buone idee nell’hi-tech eliminando a lungo termine i capital gain, specialmente quelle che cominciano dal nulla, dobbiamo portare la banda larga in ogni angolo del paese per far diminuire la disoccupazione, la nostra economia crescerà di 500 miliardi di dollari e ci saranno 1,2 milioni di nuovi posti di lavoro, dobbiamo aumentare l’istruzione scolastica riguardo alla matematica e alla scienza, dobbiamo estendere il wireless al pari di Bangalore in India, un megalopoli totalmente accessibile, etc.”.
Dove pensa di rastrellare questi finanziamenti John Kerry? Dalla concessione agli operatori wireless broadband di nuove licenze per usi differenti all’interno dello spettro utile per la televisione ad alta definizione, il candidato democratico conta di recuperare 30 miliardi di dollari da reinvestire.
La consulenza di Steve Jobs si è fatta sentire nell’ultimo discorso del candidato democratico alla presidenza USA, tenutosi all’università di San Jose.
“Alcune delle nostre migliori aziende hi-tech di oggi hanno iniziato con studenti, non ancora laureati, che nei loro garage e scantinati cercavano di realizzare delle idee geniali, le startup guidano l’innovazione e la creazione di lavoro (i lavoratori di domani dipendono dalle scoperte di oggi), loro hanno grandi idee ma piccoli capitali” è stata una frase di Kerry che a molti ricorderà la storia di Steve Jobs e Steve Wozniak che proprio nel garage del primo, nella periferia californiana, saldavano chip su più o meno improvvisate schede madri preistoriche.
Investire in scienza e tecnologia è il verbo di John Kerry nel centro della Silicon Valley, il video del discorso è disponibile (in formato Real e Win Media, abilitando i cookies del browser) al seguente indirizzo: news.com.com/1606-2_3-5246949.html?tag=nefd.vid.