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L’URLone del 2004, ripercorrete l’anno con MacityNet – parte 1

L’anno si apre con il consueto appuntamento del Macworld Expo San Francisco 2004 che nel 2004 sarà  l’unico Macworld dopo l’annuncio di abbandono da parte di Apple di quello di Boston, per unilaterale decisione dell’organizzatore IDG Expo.

Sparisce un applicativo storico di Adobe, PageMaker, dopo tanti anni di presenza sui Mac di tutti gli impaginatori, lo zoccolo duro della clientela Mac, bisognerà  rivolgersi ad una versione di InDesign d’ora in poi. Con l’iPod mini ormai annunciato molti produttori si lanciano nel mercato dei mini hard disk, vien da chiedersi se quello del piccolo lettore MP3 di Apple sia il modello prodotto dalla sconosciuta Cornice, ma ci vuole poco per scoprire che in realtà  è di Hitachi il Microdrive modificato che fornisce le memorie dell’iPod mini.

Steve Jobs guadagna la copertina di BusinessWeek con in primo piano il nuovo venuto iPod mini. Negli Stati Uniti lo possono comperare in grande quantità , in Europa si dovrà  attendere l’estate perché i fornitori non producono a sufficienza le parti innovative.

Dopo la prima apparizione in USA Apple introduce anche nel nostro paese la Apple Care per iPod; i musicisti in erba hanno in mano il nuovo strumento, forse un po’ vorace in fatto di hardware e risorse, denominato Garage Band.

Facendo un salto indietro di vent’anni ricordiamo la ricorrenza del primo Macintosh, alla Apple però non si spendono troppe parole ma solo un’aggiunta di un iPod a Dagney Powers, che allora correva nel video storico “1984”.

Il lungamente atteso Palm OS 6 è in distribuzione ma ciò non significa che ai produttori di palmari sia precluso l’utilizzo di Palm OS 5, ognuno continuerà  ad avere sviluppi, PalmSource illustra le caratteristiche di Cobalt e Garnet.

Apple finalmente annuncia, come al solito con largo anticipo, la possibilità  di ordinare anche in Europa, prima, e Giappone, poi, le foto e gli Album attraverso iPhoto, erano mesi che lo attendevamo.

Ma dall’evento parallelo al Macworld Expo di San Francisco, il CES di Las Vegas, che catalizza l’attenzione del mondo PC, il boss di HP annuncia una partnership con Apple per commercializzare l’iPod con il marchio HP e come ricambio l’installazione standard di iTunes su ogni PC consumer di HP, bisognerà  attendere fino a settembre per vedere che l’iPod non è lo strano modello azzurro mostrato da Fiorina.

Tempi che mutano rapidamente e Kodak per restare a galla annuncia fondamentali cambiamenti, abbandonando quasi definitivamente il mercato delle fotocamere a pellicola.

La grande rivoluzione di Apple non è ancora partita ma già  dal primo trimestre fiscale di Apple si saggia la poderosa scalata in borsa che in questo 2004 porterà  il titolo AAPL da un valore di poco più di 20 dollari ai poco meno di 70 dollari di fine anno. Tutto ciò non impedisce però a Fred Anderson di lasciare il timone dell’ufficio finanziario di Apple al vice Peter Oppenheimer per andare in pensione, salvo poi parzialmente ripensarci in giugno ed entrare ancora in Apple come consigliere d’amministrazione; ormai Apple è una società  a zero debiti

Il Macworld Expo è anche l’occasione per rivelare le novità  di Microsoft Office:mac 2004, finalmente disponibile anche in italiano, ma non da subito, se ne riparla tra qualche mese e per un major software nuovo che arriva uno che abbandona la piattaforma, è CorelDraw Graphic Suite. Poche settimane dopo l’annuncio della disponibilità  in italiano della nuova Adobe Creative Suite.

Frank Casanova intervistato a San Francisco illustra il nuovo obiettivo della sua creatura QuickTime: i telefoni cellulari evoluti.

La Virginia Tech continua a stupire per la dedizione ai computer Mac e passa direttamente agli Xserve, guadagnando in spazio, metodi di raffreddamento e naturalmente potenza; ma le ambizioni di avere un sistema di calcolo potente non sono alla portata di tutti, c’è anche chi si soddisfa mettendo un G4 nel cruscotto della propria macchina.

Le bollicine di Pepsi sposano iTunes per gli spot che saranno trasmessi durante il Superbowl di fine gennaio, una promozione naufragata nell’anonimato per colpa di una cattiva distribuzione delle bottiglie di Pepsi… altro che cento trecento milioni con tappi gialli che fanno vincere una canzone gratis ogni tre bottiglie.

Il fine mese è caratterizzato anche altri due annunci importanti: Jobs rompe definitivamente le trattative di rinnovo del contratto con Disney per ulteriori film di Pixar, dopo Cars che uscirà  a fine 2005 (poi spostato all’estate 2006) e qualche settimana dopo la rivelazione che Pixar sta facendo switch e passa a Mac Os X e G5; si fondono Gateway ed eMachines che negli USA rappresentano una buona fascia di mercato del mondo PC.

Visto il successo riscosso per la prima edizione il Governo promette di rilanciare con una seconda edizione di Vola con Internet”.

Evoluzioni in casa iChat AV: si scopre come diventare compatibili con Windows (o viceversa) in campo video e si affronta l’utilizzo della chat del Mac attraverso le auricolari Bluetooth per telefoni cellulari.

Mentre la tecnologia Hypertransport raddoppia la sua velocità , Intel prepara l’USB wireless, le Compact Flash “veloci” arrivano a 8 GB di capienza e chi scrive molto coi i palmari lo fa con una tastiera virtuale.

Apple espande anche all’Europa il settore retail, dopo il Giappone e naturalmente gli Stati Uniti, sarà  la volta di Londra, mentre in Italia le mega affissioni della pubblicità  di iPod rifanno capolino.

Nikon presenta un oggetto che è in grado di archiviare le foto, molto interessante in questo periodo prima dell’arrivo di iPod photo, si chiama Coolwalker.

Viene aggiunta la modalità  delle carte prepagate iTMS in vendita da Target, negli USA, per comperare la musica digitale dal jukebox di Apple, al quale continua a mancare la musica dei Beatles, per la nota causa tra le due parti, Apple Computere ed Apple Corp cominciano ad incontrarsi in tribunale… ma le vicende processuali non finiscono qui, anche Eminem fa causa a Cupertino, che però continua a vendere la musica del rapper bianco di Detroit.

Chiude il mese di febbraio un aggiornamento alla vecchia applicazione da ufficio di Apple, AppleWorks si aggiorna in italiano: 6.2.9 per X e 6.2.8 per Mac OS 8.1 e superiore, tutti si chiedono a quando un programma più moderno di Apple che non faccia sentire più necessario l’acquisto di Office. FileMaker intanto annuncia la versione 7 di FileMaker Pro di un non troppo rinnovato database.

Non sparisce ma cambia proprietario un marchio storico per chi fa editing video: Media 100 è venduta alla Optibase. Tra gli accessori cool compare il coltellino svizzero con integrata la memoria USB.

Apple ammette il problema dei PowerMac G5 rumorosi e studia come risolverlo.

C’è chi si chiede cosa ci sia dietro alle pretestuose rivendicazioni di SCO contro Linux e l’ombra di Microsoft si allunga.

Thomson e Fraunhofer stanno studiando un sistema per tutelare i diritti d’autore negli MP3, standard di compressione audio di cui detengono il brevetto, sembra una operazione decisamente tardiva, ormai molti scaricano da Internet la musica o legale o illegale, tanto che l’iPod diventa un ambito premio partita da dare ai giocatori di basket della squadra di Boston, i Celtics.

MacityNet viene a sapere in anticipo sull’annuncio ufficiale che l’Italia assieme ad altri paesi europei sarà  differita dallo sbarco scaglionato di iTunes Music Store nel nostro continente, nel “dopo-Sanremo” agli italiani non resta che approfittare del negozio di musica digitale della RAI, ma come al solito se si usa un Mac non è possibile; anche Virgin annuncia il proprio negozio di musica online. Spallucce da Cupertino, ormai iTunes Music Store taglia il traguardo dei 50 milioni di brani digitali venduti.

Seguono con la seconda puntata, la terza, la quarta e la quinta.

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