Mac mini rappresenta una seria e affidabile proposta per incentivare gli utenti Windows a passare ad Apple. Questo il parere non di un sito Mac ma dell’autorevole e affidabile Anandtech. Il sito, specializzato in prove, test e benchmarks che accompagna con illustrazioni approfondite e grande competenza tecnica, si esprime dopo avere messo sotto torchio il piccolo desktop Apple, testandone le funzionalità , prendendo visione della tecnica costruttiva, le componenti e il software.
La recensione , che è di certo la più vasta e documentata pubblicata fino ad oggi su Internet (ben 18 pagine che affrontano ogni aspetto della macchina), viene svolta confrontando il Mac mini con quel che si può ottenere da Dell a 499$. Il risultato è un testa a testa tra due macchine che hanno lo stesso costo ma che si distinguono per diversi aspetti, tra questi il processore, che nel Dell sarebbe un Pentium da 2.8 GHz e per la presenza di uno schermo da 15 pollici, assente nel Mac. Nonostante questo, nelle sue conclusioni, Anadantech non esita a considerare il Mac mini un pericolosissimo concorrente del Dell e questo non solo perché il computer di Apple a livello di prestazioni, qualità del sistema operativo e altre componenti, è superiore al PC di Round Rock, ma perché i clienti che si rivolgono a questa fascia prezzo hanno un’unica cosa in mente: il prezzo e sotto questo aspetto il costo del Mac mini, abbinato al resto della sue funzionalità e al sistema operativo che ha il grande pregio di essere solido e immune da problemi come virus e spyware, è altamente competitivo.
Tra gli aspetti più interessanti della recensione una dettagliata “vivisezione” del Mac mini, che viene aperto ed esposto in tutte le sue componenti. Si apprendono dettagli mai visti né letti in precedenza che vanno dal tipo di processori impiegati da Apple per fornire connettività alle periferiche, per finire con la tecnica costruttiva. In praticamente tutti i casi il giudizio di Anandtech è positivo. E’ anche presente una recensione del software incluso da Apple nella confezione ma anche di iWork che rappresenterebbe un acquisto importante per chi è interessato allo switch. In questo caso il sito, pur elogiando diverse delle funzionalità , sottolinea che sia iWork che iLife 05 necessitano di un po’ di lavoro per essere realmente competitivi con altri pacchetti sul mercato. Tra gli altri difetti sottolineati: la Ram, giudicata insufficiente (secondo Anadantech è indispensabile passare ad almeno 512 MB). Per quanto riguarda le periferiche il sito consiglia di non acquistare il mouse Apple ma di andare verso un mouse di terze parti.
Molto interessante la conclusione che trae il sito e che ben rappresenta lo spirito con cui Apple sembra essere andata al lancio di Mac mini: “Per la gente comune * scrive il sito * il Mac mini non è un computer, ma è un iPod o un player DVD, solo più accessoriato e migliore. E’ un player DVD con cui si possono fare propri dischi ed è un iPod con che può creare e suonare musica ed è una scatola con cui scaricare email. Per tutto il resto degli utilizzatori, quelli che hanno una maggiore competenza, è un piccolo, silenzioso, stilisticamente accattivante, computer che finalmente rompe le barriere per acedere a Mac OS X. Come secondo sistema per ogni utente PC, il Mac mini è la cosa migliore ora presente sul mercato”
