I Mac mini con processore Intel non tirano sul mercato. Questo quanto scrive in un resoconto presentato ai suoi clienti Shaw Wu, analista di American Technology Research.
I piccoli desktop, recentemente rinnovati con i chip Core Due e Core Solo, sarebbero in difficoltà sul mercato essenzialmente per il prezzo, troppo alto rispetto a quello dei modelli precedenti. I clienti non avrebbero accolto come una giustificazione dell’incremento del costo le maggiori potenzialità hardware e la superiore dotazione “d’accessori” (tra cui il telecomando) e si starebbero dimostrando perplessi di fronte ad un prezzo d’ingresso non ritenuto interessante.
Apple, secondo Gene Munster di American Technology Research, avrebbe difficoltà anche per i MacBook Pro con processore Intel. Nonostante l’incremento di disponibilità solo il 10% (4 su 40) dei punti vendita americani consultati per stilare il resoconto avrebbe a magazzino il portatile.
La scarsità di macchine sul mercato e la risposta non eccezionale a fronte della presentazione dei nuovi Mac mini potrebbe nascondere qualche rischio al bilancio trimestrale di Apple. Nonostante questo sia Wu che Munster hanno mantenuto inalterate le proprie previsioni per i 90 giorni che si chiudono a fine marzo.