I nuovi MacBook Pro arriveranno ad inizio marzo. La voce su un prossimo lancio, con ritardo minimo rispetto alle previsioni, dei portatili di nuova generazione viene riproposta in queste ore da AppleInsider. Il sito americano non aggiunge molto di nuovo rispetto a quanto già si è andato consolidando sul piano delle indiscrezioni nei giorni scorsi. L’unico dettaglio ulteriore fornito da AppleInsider è che il lancio avverrà effettivamente «entro due settimane» a conferma che il problema al chipset Cougar Point non ha determinato eccessivi ritardi.
Qualche giorno fa un blogger danese aveva pubblicato un messaggio di un rivenditore Apple secondo il quale il lancio sarebbe giunto il primo marzo; anche in quel caso non era del tutto chiaro se si trattasse (probabile) di un “tiro alla data” dell’APR o di un’informazione trapelata da Apple (meno probabile, visto che i rivenditori non vengono informati del lancio di nuovi prodotti ma possono solo avere qualche sentore determinato dall’andamento degli ordini e delle scorte).
In ogni caso l’ipotesi che il bug di Cougar Point sia ininfluente per una buona parte dei produttori di portatili è comunque consolidata e interessa tutti i marchi. Macitynet ne ha già parlato qualche giorno fa quando Intel aveva fatto sapere di essere in grado di fornire i chipset già dal 20 febbraio a produttori di hardware che avevano l’oppurtunità di modificare l’indirizzamento delle connessioni SATA.
L’articolo di AppleInsider spiega, anche qui abbastanza prevedibilmente, che il processore Sandy Bridge non sarà l’unica novità, ma non si forniscono informazioni precise su quali saranno queste novità anche se sembra abbastanza chiaro che alcune di essere saranno derivate dal design dei nuovi MacBook Air.
