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MacWorld: cos’altro ci serve?

Abbiamo letto disparati giudizi sulle novità  Apple di MacWorld sia sul nostro forum che sulle mailing list Mac.
Si va dall’entusiasmo per il cubo, alla diffidenza per i biprocessori, alla delusione per la mancata presentazione di qualche personalissima configurazione Mac costruita mentalmente prima dell’expo.

Ma i nuovi prodotti sono in grado di far crescere Apple e di portarla all’appuntamento con MacOS X continuando la serie di miglioramenti finanziari verificatisi dopo il ritorno di Steve Jobs alla guida della compagnia?

Secondo il nostro modesto parere le premesse ci sono tutte.
iMac: la gamma e’ stata rinnovata non solo per svecchiare i colori caramella ormai copiati da tutti ma per poter configurare macchine adatte a qualsiasi utilizzo.
– l’iMac base é un’ottima macchina per internet e per reti d’ufficio, in cui la facilità  di manutenzione, il basso prezzo d’acquisto e lo scarso spazio occupato sono un importante fattore di scelta. (e ora con una tastiera pro ed un mouse comodissimo ci sono anche migliori condizioni ergonomiche per l’utilizzo)
– l’iMac DV, con firewire allo stesso prezzo del vecchio iMac base é ottima macchina entry level per il video digitale e per coloro che i DVD preferiscono vederli sul televisore di casa con un normale lettore home (che costa la differenza tra il DV e il DV+)
– DV+ e DV SE sono dei modelli vincenti ancora piu’ potenti per chi vuol fare DV e vuole una macchina completa.

Il cubo

A molti puo’ sembrare una costosa esercitazione estetica ma e’ un prodotto indirizzato a due target precisi: quello del consumer che bada all’oggetto di moda (pensate al fiorente mercato dei cellulari di lusso) e richiede comunque una macchina potente e facile da utilizzare; quello del professionista che desidera avere un sistema potentissimo (non dimentichiamo che fino a ieri con la stessa cifra si comprava un G4 450 monoprocessore a torre utilizzato per produzioni video, rendering, dtp ai massimi livelli)
Immaginatevi il cubo silenzioso, senza ventola, nel vostro salotto, collegato ad un impianto hi-fi (attraverso l’interfaccia digitale di Harman Kardon in dotazione) o con i suoi speaker… riuscireste a sentire le sfumature dei brani musicali con la ventola di un PC compatibile sullo sfondo?
Ovviamente chi non vuole o non puo’ acquistare l cubo ha delle ottime alternative sia nella gamma bassa che nella gamma alta.

Il G4

La presentazione dei multiprocessori non é dovuta solo all’ormai cronico ritardo di Motorola ma ad uno sviluppo naturale della tecnologia PowerPC: il parallelismo dei processori RISC ben si sposa con la tecnologia multiprocessore ovviamente se supportata da un sistema operativo in grado di sfruttarla.
E qui sta la spiegazione del titolo del nostro articolo: quello che a noi pare é che gli ingegneri di Apple che seguono l’hardware abbiano fatto il loro dovere mentre quelli che seguono il software stiano arrancando…
Se MacOS X avvesse rispettato la sua deadline ora avremmo macchine in grado di sfruttare da subito il multiprocessing e non staremmo qui a misurare il relativo incremento di prestazioni su applicazioni ottimizzate come Photoshop (che comunque rappresentano uno dei motivi di acquisto di un Mac al posto di un PC).

Se abbiamo la certezza di disporre di macchine potenti e facili da usare nella tradizione di Apple con in piu’ la possibilità  di accedere alla mela con un prezzo di ingresso mai visto (800$ per iMac) abbiamo anche quella che il futuro ci permetterà  di avere i prodotti che piu’ invidiamo agli amici dotati di PC e di Workstation:
Matrox RT (piu’ economica rispetto alla versione Mac anche perche’ Firewire c’e’ già ) ad ottobre con driver ottimizzato per Mac che non darà  sicuramente i problemi che trovano gli amici con Wintel.
SoundBlaster Live senza problemi di interrupt.
Schede Nvidia e 3DFX per dare lo sprint in piu’ alle applicazioni professionali e ai giochi.
Il software solidThinking per il CAID ad Agosto.
Maya a Gennaio… insieme ad altre applicazioni professionali di cui gli sviluppatori stanno da tempo effettuando il porting su MacOSX.
Senza contare che nel video abbiamo da Apple le migliori soluzioni consumer (iMovie 2) e prosumer/pro (Final Cut) sul mercato, l’arrivo di Sonic, la rimodulazione dell’offerta di Astarte (acquisita da Apple)…

Cos’altro ci serve?

Ovviamente potete commentare questo articolo sul nostro forum

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