OS 9.1 è stato il protagonista trascurato di questo MacWorld, nonostante sia uno dei pochi prodotti su cui sia possibile mettere le mani da subito.
Scaricato il software, l’installazione dell’update procede senza difficolta e si conlcude in pochi minuti, riorganizzando completamente il nostro disco rigido. All’avvio successivo, infatti, troveremo una cartella Applications (Mac OS 9) dove l’installer avrà posizionato tutti gli elementi che prima venivano messi nella directory principale del nostro hard disk, in particolare ritroveremo le nostre applicazioni, la cartella utility, tutto il software di supporto di Apple e la cartella Apple Extra.
Sul finder comparirà una nuova voce nella barra dei menù con la possibilità di gestire le finestre del finder, una notevole comodità per chi è abituato a lavorare con molte finestre. Le altre novità riguardano il pannello di controllo Suono che, pur mantenendo invariate le funzionalità , cambia look uniformandosi allo standard introdotto con “Ambiente” delle linguette per la navigazione interna del pannello.
L’innovazione più interessante è il pannello di controllo per condividere una stampante USB locale su un network, opzione che semplifica la vita lavorativa nelle piccole reti locali con una bassa attività di stampa.
Queste le novità più evidenti, ma andando a guardare in profondità scopriamo che Apple non si è limitata a questo: i pannelli, le estensioni e gli elementi della cartella sistema modificati sono tantissimi, pur mantenendo un look del tutto similare ai predecessori, segno evidente (e confermato anche dalla corposità dell’aggiornamento, circa 70 Mb) che le modifiche sono state molto più profonde di quanto non denunciato dalle rivisitazioni estetiche. Del resto questo appena rilasciato è l’ultimo aggiornamento per l’ambiente Classic, da oggi in poi avremo solo notizie di OS X, con tutta probabilità Apple ha fatto si che l’ultima release del system classico sia ottimizzata per il lavoro con OS X.
Ancora un paio di note prima dell’installazione: nonostante 9.1 sia concepito per lavorare come ambiente Classic sotto OS X, al momento la beta del nuovo system non è in grado di vederlo, se abitualmente lavorate con X ed aprite Classic questo aggiornamento non fa per voi. Inoltre, se avete un PowerBook con porte FireWire, sarà necesario l’aggiornamento del Firmware alla versione 2.7
