Uno dei padiglioni più affollati dell’expo è sicuramente quello di Alias Wavefront. Sul grande schermo scorrono le presentazioni di filmati realizzati da scuole e centri di ricerca, da produttori indipendenti e i clip dei grandi film che si sono avvalsi delle mirabilie tecnologiche del software.
Ovviamente tutti questi lavori sono stati realizzati con workstation SGI, ma soltanto il sapere che anche sum Mac con OS X sarà possibile realizzare qualcosa di analogo rende gli spettatori consapevoli di avere fatto la scelta giusta nello scegliere la piattaforma per la grafica e il 3D.
Abbiamo intervistato alcuni dei responsabili del porting su Mac del software che oltre ad illustrarci l’interfaccia, le modalità di utilizzazzione e i risultati ottenibili ci hanno spiegato come fosse urgente per loro avere il prodotto compatibile con le macchine che amano di più.
Ci hanno spiegato come nel lavoro di tutti i giorni utilizzino sempre e comunque dei Mac: il porting su X è stato effettuato soprattutto perché una enorme di quantità di grafici, professionisti del 3D, centri di ricerca che già utilizza i computer di Apple per la preparazione di contenuti multimediali necessita di uno strumento in grado di creare un punto di raccordo tra 3D e video.
In attesa della uscita della versione beta che sarà disponibile tra poche settimane gli utenti curiosi possono acquistare una fantastica pubblicazione in inglese edita da Alias che oltre ad introdurre alle capacità del software è utile per entrare nel mondo della modellazione, del rendering, del compositing…
L’intervista completa ad Alias Wavefront sarà pubblicata su MacProf nei prossimi giorni.
