L’isola di Mauritius è un paradiso terreste che richiama turisti da tutto il mondo. Prossimamente sarà anche un paradiso per tutti gli appassionati del web, grazie ad una rete Wi-Fi che ha l’ambizione di coprire tutta la nazione con il segnale senza fili per computer.
Non è il primo esempio di copertura wireless di massa, già tempo fa si erano fatti notare i casi della piccola isola maldiviana di Mirihi, quello dell’isola al largo della Nuova Zelanda di Niue e poi la rete M-City di Taipei. In questo caso però si tratta di un’isola di 1.865 km quadrati.
Accenture, Oracle, Infosys Technnologies e Microsoft hanno investito su questa espansione tecnologica ma la struttura vera e propria è la CyberTower di Ebène (dove lavorano in 40.000), che si erge in vetro e cemento, all’interno del Business Parks of Mauritius, il primo dei tre siti (gli altri sono La Tour Koenig Informatics Park e Trade and Marketing Centre) che nell’isola saranno responsabili per la distribuzione del segnale wireless.
Grazie ad un collegamento sottomarino in fibra ottica SAT-3/WASC/SAFE del monopolista Mauritius Telecom, l’isola dell’oceano Indiano ad est del Madagascar è collegata da tre anni con l’Africa, l’Europa, l’India e la Malesia.
Ad oggi un milione di mauriziani (il 70% del totale), ovvero il 60% del territorio, è già servito dalla CyberTower, il 90% dell’isola riceverà il segnale Wi-Fi entro l’inverno.
I contratti business sono attivi da poche settimane, entro luglio partiranno quelli per i privati.
Il ministro delle telecomunicazioni mauriziano, Deelchand Jeeha, ha dichiarato che questo esperimento “è la nostra visione per una trasformazione di Mauritius in una cyber-isola, pensimo che tutto ciò porterà a creare nuovi lavori e migliorare la vita di tutti”.