Microsoft perderà 50$ per ogni Zune venduto. La stima è uno degli elementi salienti che emergono da uno studio sul nuovo player che Microsoft introdurrà sul mercato americano a partire dal 14 novembre.
Secondo Shaw Wu di American Technology Research che ha compilato il documento, Microsoft, seguendo il sentiero tracciato con l’Xbox, aveva già messo in preventivo di perdere denaro per ogni lettore, ma il rilascio delle nuove versioni degli iPod ha obbligato Redmond a fissare il costo al pubblico di Zune ben al di sotto di quanto aveva previsto in precedenza.
‘Quanto accaduto ‘ dice Wu nella sua ricerca ‘ con Apple che ha margini di profitto molto alti con un prodotto che costa la stessa cifra di uno che determina una perdita importante per Microsoft, mette in luce la sottostimata capacità di Apple di scalare la catena produttiva quella di vendita di iPod. Si tratta delle dimostrazione che mentre molti, quando si parla di successo dell’iPod, si focalizzano sull’innovazione, il marketing e il marchio di Apple ‘ dice Wu ‘ si dimenticano quanto la società sia ben guidata dal punto di vista delle operazioni commerciali, dal reperimento delle componenti fino alla costruzione e alla distribuzione. Apple da questo punto di vista è simile alla Dell di cinque o dieci anni fa che era nota per essere un modello di efficienza’
Per quanto riguarda Zune, Wu ribadisce il concetto già evidenziato qualche settimana fa quando sosteneva che il lettore avrebbe avuto un successo ‘modesto’ dovuto in gran parte all’enorme potenza mediatica e d’immagine di Microsoft, ma che questo sarebbe giunto non a spese di Apple ma degli alleati. ‘Si tratterà di una guerra civile ‘ dice Wu ‘ è dimostrato che i clienti scelgono tra un iPod e qualche altro prodotto. Il mondo degli ‘altri’ è intermente composto da produttori che usano Windows Media Player ed è a questo settore, frammentato, che Zune sottrarrà vendite’. Secondo Wu alcune delle realtà meno consolidate e affermate, come iriver o Archos potrebbero essere costrette ad abbandonare la piazza.