OpenGL è il più importante set di API per lo sviluppo di applicazioni grafiche 2D e 3D di ogni tipo, dal CAD ai giochi, dal settore medico al VRML, ed è utilizzabile praticamente su ogni piattaforma: Mac, Windows, UNIX, Linux, BeOS, OS/2, OPENStep.
OpenGL è stato creato da Silicon Graphics nel 1992, prima di allora ogni produttore di hardware forniva le proprie librerie grafiche differenti e incompatibili con le altre, e la mancanza di uno standard rendeva costoso lo sviluppo e il supporto del software così come il porting da una piattaforma all’altra.
L’implementazione di OpenGl è Open Source, e gli sviluppatori non necessitano di ottenere una licenza per utilizzarlo; il grande successo di OpenGL è dovuto proprio a questa modalità di rilascio.
Le società che detengono la proprietà intellettuale dello standard si sono accordate su questo tipo di licenza per avere in cambio uno standard universalmente riconosciuto ed utilizzato.
Le modifiche alle API OpenGL sono decise da un gruppo di aziende unite nel OpenGL Architecture Review Board, che annovera membri fondatori, permanenti e ausiliari; Apple è un membro votante del Board.
Microsoft ha risposto alla diffusione di OpenGL creando DirectX, che è oggi la soluzione standard su Windows, ma che ha il problema di rendere complesso il porting delle applicazioni sulle altre piattaforme.
Da qualche giorno è accaduto l’impensabile: Microsoft rivendica la proprietà intellettuale di alcune parti delle specifiche OpenGL che danno la possibilità di controllare meglio effetti 3D.
Microsoft, che non ha contribuito allo sviluppo dello standard OpenGL, in Gennaio aveva acquisito da Silicon Graphics per 62,5 milioni di dollari un buon numero di brevetti relativi alla grafica 3D, parte dei quali riguardavano proprio OpenGL.
Il colosso di Gates non produce hardware per la grafica e non è coinvolta nelle piattaforme non-Windows, quindi non ha alcun interesse nel supportare uno standard cross-platform come OpenGL, e potrebbe dunque uccidere lo standard chiedendo un prezzo altissimo per l’implementazione; in realtà non è ancora chiaro come Microsoft voglia far valere i suoi diritti, anche se sostiene di voler trovare una soluzione equa tramite una licenza “ragionevole e non discriminatoria”.
Ricordiamo che OpenGL è uno di pilastri su cui MacOS X si basa, e che Jaguar (l’imminente prossima release del sistema operativo di Apple) conterrà QuartzExtreme, una tecnologia che dovrebbe velocizzare notevolmente il sistema sfruttando l’accelerazione hardware delle moderne schede video utilizzando proprio OpenGL.
[A cura di Marco Centofanti]