La televisione a pagamento criptata in Italia ha da qualche mese finalmente raggiunto il democratico accordo per il decoder unico ma, registrando la proposta di Tele+/Vivendi per acquistare StreamTV, c’è da chiedersi quanta fatica sia stata inutilmente spesa dato che l’operatore potrebbe essere a breve uno solo.
Ma non è di questo che vogliamo raccontarvi: cogliamo l’occasione dell’annuncio, avvenuto alla più importante manifestazione europea del settore “IFA – Internationale Funkausstellung“, di un accordo globale tra Matsushita (Panasonic), Philips e Sony per un unico prodotto denominato “MHP – Multimedia Home Platform” e che sfrutta un’interfaccia Java, per rievocare una battaglia già vista in altri ambiti elettronici: Microsoft contro Java.
Il potentissimo trio si contrappone quindi al già conosciuto “TAK” analogico di Microsoft (30%) + Thomson (70%) per ora testato solo in Francia dal febbraio scorso (in Germania sono fiduciosi di vedere prendersi il 25% del mercato); hardware e software sono strettamente derivati da WebTV ma con alcune varianti: processore MIPS di QED @ 250 MHz, 32 Mb di RAM, 16 Mb memoria flash, modem 56K e Windows CE 2.12.
MHP intende raggruppare tutte le offerte digitali e interattive attualmente esistenti in un nuovo standard aperto, tecnicamente parlando il cuore dell’hardware sarà un doppio processore MIPS fornito da TriMedia a Philips che sarà la capofila per realizzare il progetto.
La Finlandia sarà la prima nazione a testare il prodotto a fine anno, seguiranno Germania e Francia entro un anno da ora.
Mentre in Germania MHP sarà usato via satellite, Finlandia, Spagna, Francia e Italia lo porteranno alla trasmissione digitale terrestre (attualmente in fase embrionale qui da noi).
MHP, via Philips, conta di introdurre i set top box in Germania con un apparecchio basato su processore ST5512 @ 60 MHz di ST Microelectronics, 16 Mb SDRAM e 8 Mb di memoria flash, per la versione con TriMedia la destinazione sarà il resto d’Europa.
Chi la spunterà?