La prima cosa che viene in mente e’ che non esistono piu’ limiti, il pudore e’ svanito e i processi di antitrust non fanno paura piu’ a nessuno. Impossibile pensarla diversamente apprendendo che Microsoft ha istituito una sorta di “taglia”‘ per tutti coloro che denunciano la comparsa di computer senza Windows preinstallato (definiti naked = nudi).Questa pratica, che solo in seguito sapremo se essere legale oltre che, al primo approccio, decisamente sorprendente, nasconde la recente paura di Redmond di sistemi operativi alternativi, efficienti e pure gratis, come Linux confermata dalla dichiarazione di guerra (per bocca del vice presidente Craig Mundie, intervenuto alla New York University) contro qualunque tipo di software gratuito esplicitata in questo dettagliato articolo del Mercury News.
La storia e’ nata, con scarso pudore pare di poter dire, su pagine ufficiali del sito di Microsoft (http://www.microsoft.com/OEM/nakedPC_old.htm e http://www.microsoft.com/OEM/nakedPC.htm), ma probabilmente gli appelli pubblici avranno vita pubblica breve per poi relegarsi alla vita carbonara. Secondo alcune fonti, infatti, il messaggio di Microsoft pare viaggiare ora via email dallo stato di Washington verso molti produttori/rivenditori del globo. Per chi denuncia la comparsa di un computer scandalosamente, per Microsoft, privo di Win c’è un premio. Secondo The Register si tratterebbe di qualche cosa di simile alle tessere di fidelizzazione dei nostri supermercati o benzinai: piu’ un costruttore invia segnalazioni di ordini di PC senza Win da parte dei clienti e piu’ “punti” si accumulano. Compilata la “tessera”, come dal benzinaio, appunto, si passa a ritirare il premio: per 250 punti si ottengono 5 giochi Microsoft, 500 punti equivalgono a 5 giochi Microsoft piu’ un orologio e 1000 punti i 5 giochi piu’ l’orologio e una borsa.
Microsoft definisce la vendita di un PC senza Win come una casa senza il tetto… ma probabilmente si dimenticano che ci sono vari titpi di coperture: coppi, tegole, legno, pietre, etc.
