L’esame del caso Microsoft di fronte alla Commissione Europea inizierà il prossimo mese. LO hanno confermato fonti vicine a Mario Monti, delegato all’antitrust della EU.
La tempistica lascia supporre che la società di Redmond riceverà il verdetto sulle accuse che pendono sul suo capo all’inizio del prossimo anno. Da notare che la “sentenza” non sarà simile a quella americana. Di fatto quello che verrà deciso dalla Commissione dovrà essere applicato da Microsoft.
E’ difficile dire in questo momento che cosa la EU imporrà ai produttori di Windows e anche se le pratiche di mercato seguite fino ad oggi verranno ritenute legali. Ricordiamo che Microsoft è sotto accusa, in particolare, per avere impedito mediante alcune restrizioni l’uso dei suoi client con server diversi da quelli con il marchio Win. Non è neppure sicuro che l’accordo raggiunto negli USA venga preso in considerazione dall’EU Nelle scorse settimane da alcuni cenni al proposito da parte di Monti è parso di capire che esso non soddisfa pienamente la Commissione il che lascia intendere che potrebbe esservi qualche “pena” suppletiva. Ma al momento sarebbe davvero imprudente supporre quale e quale portata potrebbe avere sul futuro della causa Microsoft nel Vecchio Continente
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Microsoft, sentenza Europea ad inizio 2002
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