I primi frutti dell’investimento di Apple (100 milioni di $) in Samsung (maggiore produttore mondiale di LCD, con il 20% della quota di mercato nei primi mesi del 2000) adesso diventano tangibili.
E’ stato appena messo in funzione uno stabilimento coreano che produrra’ display LCD TFT con moderne tecnologie da 14,1″ (ne produrranno inizialmente 270.000 pezzi al mese per poi arrivare a 540.000 l’anno prossimo) e 17″ oppure 21,3″.
C’e’ da notare che Apple, al momento, non ha alcun display LCD da 17″ quindi si possono dedurre due ipotesi, o questa linea produrra’ display marchiati Samsung oppure presto (Seybold?) verra’ annunciato un LCD con questa misura intermedia cannibalizzando pero’ il bellissimo 17″ CRT con tubo flat di recente introduzione.
Attualmente i taiwanesi (Quanta che gia’ produce l’attuale PowerBook, Compal e Arima) sono i produttori che offrono i migliori prezzi per i display LCD, circa il 30% inferiore a quello dei coreani, Samsung ha comunque abbassato il costo dei suoi 14″ di 100 $ da gennaio ad oggi (450 $ l’uno), di 350 $ nello stesso periodo per i 17″ (850 $ l’uno) e Philips, per i suoi 18″, ha ridotto il prezzo di ben 700 $ (ora costano 1100 $ l’uno) e le prospettive per il futuro (forse gia’ questo Natale) sono eccellenti.
La richiesta di LCD in tutto il mondo e’ in pieno boom ed entro il 2006 c’e’ in ballo un mercato da 42,2 miliardi di $.
