In autunno sono stati presentati al mercato italiano una nuova serie di tastiere e mouse marchiati Microsoft.
A Redmond continuano, dopo molti anni, a mantenere attivo il settore hardware nonostante molte altre aziende si siano specializzate in mouse e tastiere, riscuotendo un discreto successo anche grazie ad un team che studia direttamente in azienda forme, dimensioni, materiali e utilizzi, senza semplicemente acquistare e ri-marchiare prodotti di altri.
Per la nostra prova su strada… anzi su mousepad, abbiamo scelto i due modelli di mouse dedicati all’uso con computer portatili, quindi di ridotte dimensioni.
Si scelgono questi tipi di mouse per la praticità di avere periferiche il meno ingombranti possibile quando l’uso della trackpad non può bastare, di contro un uso prolungato potrebbe non essere particolarmente confortevole soprattutto per chi ha mani non proprio piccole.
Qui potete vedere come sono fatti i due modelli Wireless Notebook Optical Mouse 4000 e Wireless Notebook Laser Mouse 6000 con le indicazioni d’uso.
Nota: questo è l’ultimo articolo del nostro collaboratore Fabio Zambelli per il nostro sito: il nostro commiato e il suo saluto e lo trovate qui sotto.
Qui sopra trovate l’ultimo articolo di Fabio M. Zambelli per MacityNet, Fabio ha deciso per sua scelta e in maniera inattesa di non collaborare più con la nostra testata e di seguire suoi progetti che stava preparando da qualche tempo.
A lui vanno i nostri ringraziamenti per il lavoro svolto molte volte in condizioni proibitive e con strumenti difficili da utilizzare con un impegno che ha sempre cercato di ovviare ai limiti delle nostre capacità di coprire ogni aspetto del vasto mondo Mac e hi-tech: tra le oltre 80.000 pagine che abbiamo online c’è il segno tangibile di una lunga collaborazione.
Ecco il suo saluto:
Sono stati otto anni di incredibili esperienze: viaggi nel mondo per seguire le varie fiere, sgomitate con i colleghi per la miglior foto, corse nelle sala stampa per portare ai lettori le prime notizie, reportage ricchi e approfonditi per andare oltre il crudo comunicato stampa tradotto come dei robot, delusioni per non aver visto completato o realizzato alcuni progetti, soddisfazioni giunte dai posti e dalle persone più diverse, cantonate in buona fede e scoop che hanno portato le pagine di MacityNet a far esplodere i server che le ospitano.
E’ accaduto tutto sulle pagine di Macity e di MacProf negli ultimi anni del millennio precedente e, successivamente, con MacityNet, nato dalla fusione dei due.Ringrazio innanzitutto i lettori per aver visitato quotidianamente, collaborato, suggerito, segnalato, corretto, apprezzato gli oltre 4.500 articoli e test scritti di prima persona o in team con la redazione (per la sola versione di MacityNet, mentre non sono più censibili i precedenti creati per le due entità separate).
Ringrazio le comunità italiane e straniere di utenti Mac che hanno collaborato così attivamente alle nostre attività.Ringrazio le aziende che spesso ci hanno accolto per presentarci i loro prodotti, quelle che ce li hanno fatti testare, quelle che ci hanno organizzato incontri con i loro manager o che ci hanno aperto le loro porte, in primis Apple Italia.
Ringrazio infine Fabrizio Frattini e Settimio Perlini che sono stati anni addietro illuminati dall’idea di creare su Internet due risorse come Macity e MacProf, per poi continuare ad accogliermi in MacityNet, che molto mi ha insegnato.
Non abbandonerò il tipo di lavoro che ho fatto quotidianamente a tutte le ore del giorno e della notte con passione e serietà, divertendomi, finora… semplicemente troverete dal prossimo anno un nuovo progetto online che, assieme ad amici e collaboratori fidati, porterò avanti nella speranza che sia di contributo alla comunità degli utenti italiani dei prodotti di Apple e non solo.
Tanti auguri a MacityNet e a tutti i suoi lettori, che virtualmente abbraccio con un po’ di commozione.
Fabio
