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MP3 anche su XP, ma a pagamento

MP3 e DVD anche su XP. Microsoft continua a “marcare” da vicino Apple offrendo le stesse funzionalità  che Cupertino implementa (per prima) nel suo Os. A differenza da quanto accade per gli utenti Apple, però, Microsoft sceglie di far pagare i suoi utenti per queste capacità .

La notizia che XP sarà  in grado di masterizzare, estrarre tracce MP3 e creare CD e leggere DVD ma solo acquistando a parte un pacchetto apposito è trapelata ieri ed è stata confermata anche dalla stessa Microsoft. “I pacchetti saranno due – ha detto Microsoft – uno per la musica e uno per la creazione di DVD”. Da quanto si comprende uno fornirà  supporto alla lettura di MP3 (che avrà  un costo basso, forse 15$) e un secondo (del costo approssimativo di 30$) sarebbe in grado di fornire pieno accesso a tutte le funzioni, compresa l’estrazione di tracce audio e la riproduzione di DVD.

Nelle scorse settimane si erano concentrate aspre critiche nei confronti di Microsoft in seguito alla decisione da parte del management della società  delle Finestre di escludere da XP la capacità  di creare e riprodurre fedelmente audio MP3 la cui qualità  nel nuovo Os sarebbe molto bassa. Secondo alcune fonti questo sarebbe stato attuato per favorire la diffusione di uno standard proprietario (usato in Windows Media Player) a scapito dell’MP3. Ora si apprende che invece la decisione sarebbe stata assunta per evitare di pagare diritti costosi che inciderebbero in maniera molto pesante sulle casse di Microsoft, visto l’enorme numero di copie di Windows che vengono vendute. In aggiunta a ciò Microsoft avrebbe temuto di irritare alcuni partner da cui sarebbero potute partire accuse di voler escludere dal mercato realtà  più piccole e che operano nel settore emulando quando accaduto in passato con Netscape.

Il risultato della scelta di escludere da XP le capacità  MP3 potrebbero però essere le stesse, visto che pochi utenti potrebbero scegliere di acquistare a parte i pacchetti che siano in grado di gestirlo. Il che ridurrebbe di conseguenza la popolarità  di MP3 a favore del formato proprietario di Winodws.

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