Nel giorno in cui Motorola presenta finalmente il suo cellulare con iTunes, Microsoft sferra un poderoso contrattacco e annuncia l’alleanza con Nokia.
Il patto, i cui contorni devono ancora essere esattamente definiti, è di portata molto significativa. Da quanto si apprende, infatti, Microsoft ha il pieno appoggio per un’operazione del tutto simile a quella che coinvolge Apple e Motorola (ovvero l’installazione di un software per il trasferimento di canzoni dal PC al cellulare e il loro ascolto sul telefono), con la differenza che Nokia è di gran lunga il principale produttore mondiale di telefoni con oltre il 40% del mercato mondiale. In aggiunta a questo l’accordo è rafforzato da un contestuale accordo tra Nokia e Loudeye, società specializzata nelle infrastrutture per il commercio di musica su Internet, che fornirà una piattaforma per la vendita di canzoni che si potranno scaricare direttamente mediante il telefono. Le canzoni scaricate saranno protette con un formato di DRM non proprietario, ma aperto (OMA) e codificate in formato AAC (lo stesso di iTunes Music Store dove però sono protette con il formato proprietario Fair Play).
Nella visione di Nokia, dunque, sarà possibile acquistare canzoni sul negozio Loudeye, trasferirle tra il cellulare e il PC o tra il PC e il cellulare usando Windows Media Player. Un plug in in WMP farà il resto, consentendogli di leggere le canzoni codificate in AAC e protette con OMA.
Nokia, comunque, supporterà anche il formato proprietario di Microsoft (Windows Media Digital Rights Management 10) il che consentirà di trasferire dal PC ai telefoni orientati alla musica le canzoni acquistate sui negozi, coem Napster, che vendono canzoni codificate con questo sistema.
L’annuncio di questa sera ha un impatto molto rilevante anche al di là della musica digitale perchè segna un riavvicinamento tra Nokia e Microsoft, acerrime nemiche nel campo dei sistemi da tasca. Ricordiamo che la casa finlandese è di fatto al “proprietaria” di Symbian, che Microsoft combatte con tutte le sue forze cercando di imporre il proprio sistema operativo Windows Mobile.
A tal proposito non è difficile prevedere che la stessa soluzione per la musica digitale poss apprire più prima che poi anche sui telefoni con Windows Mobile.