HoudaGeo e HoudahSpot sono due prodotti creati da una piccola società (“Houda Software”): il primo (30$) è un tool per geocoding & geotagging e consente di assegnare delle località alle immagini in base a dove sono state riprese; il software funziona con iPhoto, Aperture, Lightroom e scrive TAG su file EXIF, XMP, IPTC.
Il geocoding può leggere il log di un GPS e supporta i file GPX e NMEA di vari dispositivi. Non avendo un GPS è possibile impostare manualmente i parametri indicando le località ricorrendo a Google Earth o l’interfaccia con la mappa integrata. È possibile scrivere coordinate GPS e altri metadati nei tag EXIF/XMP/IPTC su vari tipi d’immagini (JPEG, RAW, DNG, CR2, ecc) e creare file .KMZ (Google Earth) da progetti HoudahGeo consentendo la visione di foto da Google Earth e permettendo la condivisione di foto(non manca la possibilità di esportare i file su Flickr). I più esperti preferiranno esportare i file in formato KML, il linguaggio basato su XML che consente di gestire dati geospaziali in tre dimensioni nei programmi Google Earth, Google Maps e Google Mobile.
HoudahSpot (30$) è un software completamente diverso dal primo ed è uno strumento basato sulla tecnologia SpotLight di Apple: è possibile creare e memorizzare ricerche facilmente ritrovabili. Le query possono essere ricercate per nome, contenuto, data di creazione, tipologia e altre modalità ancora; i documenti memorizzati salvano non solo la ricerca vera e propria ma anche l’aspetto della fase di ricerca (visualizzazione a colonne, ordine, attivazione query, ecc.). E’ possibile impostare cartelle da escludere e limitare l’output in base alle proprie esigenze (mostrare, ad esempio, solo i primi 100 file). Non manca, infine, il supporto a tecnologie intrinseche di Mac OS X come QuickLook e il copia&incolla.