Voglia di cambiamento o solo un periodo di magra nell’approvigionamento dei pacchetti?
Dai visitatori degli AppleStore californiani giunge la notizia che alcuni (dei molti, sono ben 26 in quello stato) negozi di Apple starebbero offrendo sugli scaffali sempre meno software.
Le segnalazioni giungono anche da alcuni personaggi noti e pure legati ad Apple in qualche modo, uno di questi è il co-fondatore della “mela” Steve Wozniak.
Tutta la vicenda viene riassunta dai nostri amici di ifo Apple Store grazie alla collaborazione di The District Different, lo scambio di email pubblicato è quello che avviene tra Woz e il webmaster del suo sito, Al Luckow.
Scrive in sintesi Al a Woz: “non so se ti sei accorto di quello che Apple ha recentemente fatto nei suoi negozi ma è terribile. Sono stato all’AppleStore di Palo Alto ieri e ho dato un occhiata al reparto software. Ora loro vendono solo il software Apple e pochi altri titoli di Adobe, Microsoft e Intuit assieme a una manciata di giochi, il resto del software ora è relegato ad un piccolo scaffale d’angolo […] che le promesse di riempire i negozi di Apple con soluzioni per la piattaforma Mac che in altri negozi si può definire patetica stia andando ad esaurirsi? Gli scaffali dei loro negozi li riempiranno con altre custodie per iPod che si possono trovare ovunque?”
Risponde Woz ad Al: “ci sono stato anche io di recente, a quello di Palo Alto e a quello di Valley Fair, la mia impressione è stata che qualcosa stava proprio cambiando. Non ho modo di verificarlo ma credo che tu abbia ragione. Io credo che le soluzioni dovrebbero essere trovate dai clienti nei negozi Apple e non limitarsi al software che viene rilasciato assieme al computer. E’ triste per alcuni di noi entusiasti del Macintosh ma suppongo che molti degli avventori dei negozi non siano come noi. Costoro dovrebbero poter toccare con mano la gran varietà di soluzioni che esistono per il Macintosh, anche quando non sono necessarie alle proprie necessità “.
E’ da verificare se il periodo profondamente estivo non sia la vera causa di questa spiacevole novità , se una provvisoria carenza di magazzino di specifici negozi non debba trovare riscontro altrove oppure ancora se Apple abbia veramente deciso di vendere solo i titoli top della piattaforma Mac piuttosto che tenere una ricca selezione di titoli, anche di autori indipendenti.
Con l’occasione segnaliamo che, entro le feste natalizie, nei negozi di Apple si troverà in vendita, finalmente, anche il merchandising Apple (T-shirt, tazze, portachiavi, adesivi, prodotti originali, etc. tutto con il logo e la personalizzazione della casa madre di Cupertino), finora riservato unicamente al The Company Store, ovvero il negozio “in house” di Apple direttamente collocato, da sempre, nel campus di One Infinite Loop.
Il merchandising è per tutte le aziende statunitensi un must che, non solo porta soldi nelle casse, ma che accresce la circolazione del marchio, soprattutto nel caso di Apple, soddisfa le richieste dei molti clienti-fan da sempre affamati di gadget.
Per ora non c’e’ alcun progetto noto per la vendita di questo materiale sugli AppleStore online.
