Nei nuovi iMac c’è una scheda Wifi di tipo ‘n’? Secondo alcuni lettori del sito americano dedito alle indiscrezioni MacRumors sembra proprio di sì. Le informazioni in merito sono frutto di un esperimento condotto da ‘Peace’ un utente del forum che ha scoperto con sorpresa che la scheda wireless interna viene identificata in questo modo se si prova a lanciare Windows Vista.
Come noto lo standard wireless ‘n’ rappresenta il successore dell’attuale standard ‘g’ ma porta la velocità delle trasmissioni senza fili a superare i 100 Mbps al secondo con la prospettiva di arrivare a 540 Mbps. Al momento lo standard è però ancora in fase di studio e una nuova versione di bozza (che potrebbe anche essere l’ultima prima della versione release) è attesa solo per la fine dell’anno se non per le prime settimane del 2007, anche se alcuni produttori da mesi rilasciano hardware compatibile proprio con le versioni draft che però potrebbero non essere compatibili con la versione definitiva.
Sulle ragioni per cui Apple avrebbe seguito questa stessa, accidentata strada che potrebbe condurre ad avere un hardware inutile in ottica della release definitiva, non è facile speculare. Si può solo notare che Cupertino non sarebbe sola a fare questa scelta visto che anche Dell, ad esempio, ha già rilasciato computer esplicitamente compatibili con la versione draft e con esse anche i produttori di dispositivi Wifi Netgear e Linksys. Ma perché mentre queste ultime realtà dell’IT pubblicizzano la compatibilità con lo standard provvisorio ‘n’ mentre Apple la tiene tanto nascosta da impedire persino al sistema operativo di riconoscerla?
La ragione, si può ipotizzare, potrebbe essere nel fatto che non è la funzione wireless di rete, ovvero la possibilità di collegare iMac ad altri Pc con schede Wifi o con punti d’accessor wireless, ad avere spinto Apple ad introdurre la scheda Wifi ‘n’, ma il supporto ad iTv.
Come noto diversi osservatori sospettano che il media extender mostrato per la prima volta due settimane fa usa IEEE 802.11n quale standard wireless. Se fosse così Cupertino potrebbe avere semplicemente predisposto l’iMac a supportare iTv sfruttando le potenzialità hardware della scheda (con chip Broadcom) per collegare l’iMac con iTv attraverso un software proprietario e ottimizzato per lo streaming video. In questo caso Apple potrebbe essere nella condizione di non doversi preoccupare di quali strade seguirà il futuro standard definitivo IEEE 802.11n perché la funzione della scheda non sarebbe quella di essere compatibile con altri dispositivi ‘n’ ma solo con iTv, magari anche attraverso uno standard proprietario.
Se le cose stanno così si potrà verificare nelle prossime settimane quando sul mercato arriveranno altri Mac (ad esempio i MacBook Pro e, forse, gli iBook con Merom).
