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Netflix non sarà parte del servizio video che Apple intende offrire

Per il servizio video che Apple dovrebbe presentare nel keynote del 25 marzo a partire dalle ore 18 italiana, non si conoscono ancora molti dettagli ma di una cosa un po’ ovvia ora abbiamo la sicurezza: Netflix non farà parte dell’offerta di Apple. A riferirlo è Reed Hastings, CEO della società operante nella distribuzione via Internet di film, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento.

Hastings ha confermato ieri che l’azienda da lui guidata non venderà abbonamenti al loro servizio video mediante l’hub che Apple intende lanciare e che dovrebbe presentarsi come qualcosa di simile all’offerta di Amazon, HBO e Showtime che permettono di guardare video dalla pagina web o tramite app dedicata per smartphone e tablet.

“Apple è una grande azienda. Vogliamo che le persone guardino i nostri programmi tramite i nostri servizi”, ha riferito Hastings nel corso di un incontro con la stampa che si è svolto a Los Angeles.

Quanto dichiarato dal CEO di Netflix non sorprende giacché Netflix da tempo sembra distante dalle idee della Casa di Cupertino per quanto riguarda i servizi video, sin da quando quest’ultima ha cominciato a mettere piede nel settore delle produzioni di titoli per la programmazione video.

 

Nel 2016, scrive Recode, Apple ha annunciato l’app TV, presentata come n’esperienza unificata per scoprire e accedere a programmi TV e film da molteplici app su Apple TV, iPhone e iPad e un “luogo” per scoprire nuovi contenuti da guardare. Netflix non fa parte del sistema Single Sign-On per le app Pay-TV che consente di semplificare l’uso delle app video della pay-TV utilizzando l’autenticazione unica. Ted Sarandos, Chief Content Officier di Netflix, ha fatto spallucce, spiegando che Apple non è per loro un’importante fonte di reddito.

Alla richiesta a Hastings di come Netflix competerà con Apple, Amazon, Disney, e WarnerMedia da qui in avanti, il CEO ha prima ammesso che vi saranno certamente difficoltà e poi virato verso una risposta più ottimista, cercando di spiegare che il lavoro si fa meglio quando hai a che fare con grandi competitor.

Oltre al servizio video, tra le novità che Apple dovrebbe presentare nel corso dell’evento che si svolgerà il 25 marzo alle ore 10 locali a Cupertino, c’è anche un nuovo servizio per l’abbonamento a riviste e giornali.

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