Vedere il Wii in soggiorno è un piacere. Resta sempre acceso perché non consuma quasi niente, a differenza della sua concorrenza. La luce blu ogni tanto lampeggia, mentre la console – se vuole – si collega ad Internet per parlare con i suoi creatori ed aggiornare quel che deve aggiornare.
Anche adesso il Wii si può collegare ad Internet: si aggiorna, permette di aggiungere canali nuovi per fare acquisti, navigare, vedere le previsioni del tempo o le ultime notizie, seguire i sondaggi organizzati da Nintendo, scaricare i giochi per la console virtuale. Manca però ancora qualcosa.
Quel che serve, infatti, è il gioco in rete e altri servizi collegati che consentano a Wii di raggiungere lo stesso livello di “fraternità ” in rete che ha il Nintendo DS e allo stesso tempo di controbattere l’offerta di Xbox Live e soprattutto quella più articolata (anche se per adesso non ancora sviluppata) di Playstation 3.
L’obiettivo di Nintendo è di creare l’ambiente di gioco in rete entro Natale per quanto riguarda il Giappone e poi cercare di espanderlo nel resto del mondo nei mesi a seguire. L’attuale natura delle console, che tramite gli aggiornamenti del firmware e il download via rete di nuove applicazioni possono arricchirsi di funzioni sempre nuove funzioni è strabiliante e in un certo modo preoccupante.
Sta infatti scomparendo la vecchia natura della console intesa come “macchina statica”, che svolge primariamente un ruolo di intrattenimento videoludico. Adesso invece la console è sempre più ricca di funzioni e di possibili usi, con supporti di memoria di massa (nel caso di Xbox e soprattutto Ps3) consistenti, e margini di espandibilità delle funzioni previste che sono quasi spiazzanti.
Il futuro delle console è probabilmente quello di trasformarsi da oggetti del gioco ad oggetti dell’intrattenimento in senso più ampio, con un ruolo centrale nel salotto di casa. Riuscirà il Wii, che sino a questo momento ha stupito tutti per la capacità di Nintendo di essere innovativa senza bisogno di ricorrere a tecnologie da fantascienza, a reggere il passo con queste innovazioni?
