“NFC” ovvero Near Field Communication, è la scommessa di un recente consorzio formato dai colossi Nokia, Philips e Sony riguardo una prossima, futura tecnologia di comunicazione senza fili.
L’intento è quello di realizzare un network a corto raggio tra i dispositivi che incorporeranno questa tecnologia. La bassa frequenza sulla quale opereranno le interfacce NFC (13.56 MHz), permetteranno il trasferimento di qualsiasi tipo di dati tra telefonini, fotocamere digitali, palmari, computer, portatili, periferiche, consolle ad una velocità sufficiente: oscillante a seconda delle implementazioni
da 106 kbps a 424 kbps, quindi paragonabile a quella di un attuale modem analogico.
La nuova tecnologia, però, non si mette in competizione con le esistenti Bluetooth ed AirPort, anzi è pensata per integrarsi in esse e, se possibile, sfruttarne i benefici. Mentre Bluetooth e Wi-Fi hanno un raggio di 10 metri e 100 metri rispettivamente, la NFC si confronta con i centimetri: 20 per la precisione. “La tecnologia NFC è destinata a distanze molto brevi e per comunicazioni assai leggere”, afferma Karsten Ottenberg, General Manager della divisione Philips Semiconductors’ Identification.
Ciascuno dei componenti del consorzio, peraltro, ha già realizzato dei veri e propri progetti con le tecnologie che sono alla base della NFC: Sony per prima ha costruito “FeliCa” (contrazione di Felicity+Card), una card che incorpora il chip e comunica con i ricevitori senza necessità di contatto. FeliCa è stata introdotta per la prima volta nel sistema di trasporto urbano di Hong Kong, ed i risultati sono stati così incoraggianti da spingere ad utilizzarla intensivamente anche in altre reti di trasporto in tutto il mondo. Altre applicazioni hanno interessato un esperimento di moneta elettronica “Edy” ed un servizio di credito online “eLIO”.
La Philips dal canto suo ha ideato “Mifare” un analogo sistema di pagamento elettronico usato per controlli sull’accesso e nei trasporti pubblici di svariate nazioni.
Le singole esperienze, poi sono confluite in NFC, peraltro già ratificato come standard ISO/IEC IS 18092 dall’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) e dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC).
NFC si avvia a divenire un doppione delle strutture wireless già esistenti o si tratta di un’idea realmente vincente? Certo nomi che hanno rivoluzionato l’audio, rinnovato l’elettronica e la telefonia sembrerebbero avere le idee molto chiare in proposito.