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Nuovi prodotti, Apple suona i tamburi di guerra

Il polverone sollevato dal turbine di indiscrezioni che ha caratterizzato la parte finale dello scorso fine settimana non si è ancora posato. Nuovi Mac mini, nuovi iMac, un servizio di vendita di film on line, il nuovo iPod, nuovi MacBook Pro persino un aggiornamento degli ancora recenti MacBook e per qualcuno, addirittura, l’€™iPhone, il telefono con iTunes incorporato. In pratica secondo i siti dediti alle indiscrezioni non un solo prodotto consumer sarebbe risparmiato dall’€™attacco di Cupertino alla stagione dei regali di Natale.

Ma tra tante voci la conferma di una in particolare potrebbe risultare la chiave interpretativa del futuro Apple: quella dell’€™evento convocato per martedì prossimo. Nessuno dei siti che hanno riportato la voce ha fornito elementi concreti a supporto della loro tesi al punto che molti osservatori non hanno dato alcun credito all’€™indiscrezione, anche perché in quel giorno si apre Apple Expo a Parigi. Pensare che Apple, qualche ora dopo l’€™apertura della fiera (e del suo, presumibilmente, ambizioso stand) possa annunciare altrove nuovi prodotti mettendo in difficoltà  i suoi rappresentanti a Parigi che finirebbero per presentare macchine vecchie, lascia perplessi. Nonostante questo e nonostante anche il nostro sito continui a nutrire dubbi in merito, bisogna ammettere che gli indizi sono convergenti e il tam tam insistente al punto da consigliare prudenza nell’€™esprimersi in materia e lasciare aperta l’€™ipotesi, per quanto controversa essa sia e per le conseguenze che potrebbe avere sul successo di Apple Expo.

Ma se, davvero, Apple dovesse tenere un evento il prossimo martedì che cosa potrebbe presentare?

Nei giorni scorsi alcune fonti attendibili, come BusinessWeek, hanno affermato che Apple lancerà  un servizio di download di film via iTunes. L’€™evento sarebbe talmente imminente da avere spinto alcuni grandi realtà  impegnate nel mercato dei Dvd, come Wal-Mart, ad una operazione lobbistica per impedire che le case di produzione cedano alle ‘€œlusinghe’€ di Apple o per avere, se non altro, gli stessi prezzi che saranno concessi a Cupertino. Il contenuto dell’€™evento speciale potrebbe, dunque, essere proprio l’€™annuncio del servizio di vendita on line di film. Che il negozio sia aperto fin da subito anche ai clienti stranieri o riservato solo agli americani (come accadde per iTunes Music Store e come sembra più probabile, il che renderebbe più comprensibile l’€™annuncio al di fuori del contesto della europeisssima Apple Expo), sarebbe a quel punto maturo anche l’€™arrivo dell’€™iPod video.

Le possibili caratteristiche di questo dispositivo sono state ipotizzate da un po’€™ tutti i siti. La principale sarebbe però l’€™uso di un touch screen di nuova generazione, magari sviluppato su tecnologie di Synaptics, capace di interpretare non solo il tocco ma anche i gesti. Grazie a questo particolare schermo sarebbe possibile eliminare ogni bottone di controllo riservando al display tutta la parte frontale del lettore.

Se davvero saranno l’€™iPod video e il servizio di vendita on line i due perni dell’€™ipotetico evento Apple, potrebbe anche essere giustificata la scelta della contemporaneità  con Apple Expo. Anche che si sarebbe comunque legittimati a chiedersi per quale motivo Apple non ha usato l’€™evento parigino per gli annunci, non dovrebbe essere troppo difficile per il personale dello stand della fiera, infatti, aprire qualche scatolone e creare alcune postazioni con i nuovi iPod. Così come non dovrebbe essere difficile aggiornare le postazioni con gli eventuali nuovi iPod nano, un altro prodotto che sembra essere tra i candidati all’€™aggiornamento e per il quale sono già  in movimento ingenti quantità  di memorie Nand.

Un po’€™ più difficile potrebbe essere sostituire tutti gli iMac presenti alla fiera con i nuovi desktop con processore Merom che secondo qualcuno potrebbero essere la seconda ‘€œsorpresa’€ di martedì. Le macchine, con l’€™eccezione del chip, sarebbero sostanzialmente identiche a quelle oggi in commercio anche se non sembra da escludere la possibilità  che Apple lanci una versione con schermo da ben 23 pollici.

Sempre parlando di hardware altre ipotesi piuttosto attendibili sono l’€™aggiornamento con Merom dei MacBook Pro, il rinnovo dei Mac mini con l’€™eliminazione dei processori con singolo nucleo e un upgrading del processore Yonah dei MacBook. In preparazione ci sarebbero novità  nel campo wireless (le basi Airport Extreme, non compatibili con le norme ambientali in vigore in Europa, sono state cancellate dai listini al di fuori dagli Usa) e una nuova versione della iSight (anche questa non più disponibile in Europa e in consegna solo ad ottobre sullo store americano). Ma questo non è un genere di prodotti per cui si convoca un evento per la stampa e lo si trasmette in diretta via satellite a Londra, dall’€™altra parte dell’€™Atlantico.

Probabilmente non tutto questo sarà  nell’€™ipotetico evento cui puntano i siti dediti alle indiscrezioni. Quello che è certo è che è certo che Cupertino sta preparando almeno un prodotto di grande richiamo per la stagione dei regali di Natale e che questo avrà  a che fare con il mondo iPod dove le cose sono ferme da troppo tempo, da quasi un anno. Altrettanto certo che l’€™occasione per lanciarlo è un evento del tipo ipotizzato dalle voci in circolazione in questi giorni, realizzato da Apple due volte lo scorso anno, una in occasione del lancio dell’€™iPod nano e poi per la presentazione dell’€™iPod video. Che l’€™appuntamento sia per 12, il che significherebbe più o meno che Apple ha scaricato (per sempre?) Apple Expo, oppure il 19 o il 26 di settembre o qualche giorno più tardi, solo il tempo ce lo dirà .

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