Apple questa settimana o la successiva potrebbe annunciare una revisione degli iPod mini. Questa l’indiscrezione lanciata da Thinksecret.
Il sito dedito ai rumors Apple riprende, per descrivere le novità del lettore di musica digitale, alcune delle informazioni che aveva presentato qualche settimana fa, quando prima del Macworld alcune fonti avevano segnalato la possibilità di un lancio dell’upgrade proprio nel contesto della fiera di San Francisco. A differenza di quanto riferito allora, però, dove si parlava unicamente di un aggiornamento dell’HD, secondo quanto sostiene Thiksecret Apple potrebbe introdurre uno schermo a colori pareggiando in questo modo l’offerta della concorrenza che già ha diversi prodotti di questo tipo. Per quanto riguarda il disco fisso Thinksecret fa ora l’ipotesi che questo possa essere un Seagate da 6 GB e non da 5 GB come si pensava prima del Macworld. In questo caso, afferma ancora il sito, Seagate dovrebbe dare ad Apple un prodotto non ancora disponibile sul mercato, studiato appositamente per Cupertino.
In realtà Apple, come già riferito da Macitynet lo scorso mese di dicembre, potrebbe non avere affatto bisogno di passare da Hitachi (che fornisce i dischi attuali di iPod mini) a Seagate, visto che la casa giapponese dovrebbe ora disporre di un nuovo Microdrive da 6 GB. Lo sviluppo della componente era iniziato la scorsa estate e la disponibilità commerciale prevista per fine 2004, in tempo per costruirne in quantità sufficiente a soddisfare le grandi richieste di Apple.
Se le voci riferite da Thinksecret sono vere, si potrebbe ipotizzare che il lancio dell’iPod mini da 6 GB possa, in un tempo, servire a contrastare la concorrenza con un prodotto con capienza superiore rispetto al mercato dei player con disco da un pollice (tutti a 5 GB) e ad abbassare il prezzo d’ingresso. Nulla, infatti, impedirebbe di mantenere a listino il modello da 4 GB a schermo monocromatico con prezzo ribassato 200 euro, proponendo il modello da 6 GB come top della gamma da 1 pollice. Apple, che in passato ha già seguito politiche di questo tipo, potrebbe così avere a disposizione un’offerta meglio scalata che, parte dal modello shuffle da 512 MB e 99 euro, passa al modello da 1 GB (sempre con memoria flash) e transitando per due modelli mini, uno ‘entry level’ da 4 GB con schermo monocromatico e uno ‘top’ da 6 GB con schermo a colori (e magari con case di colore unico), porta ai più sofisticati modelli con HD da 20, 40 e 60 GB.