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Oprostation: la culla d’acciaio che protegge e migliora l’uso del Mac Pro, la presentazione

“Il design non è l’aspetto. E’ come funziona” con questa memorabile frase di Steve Jobs è iniziata la presentazione oggi a Milano di Oprostation, un geniale complemento per il nuovo Mac Pro di Apple, ideato da un professionista, destinato ai professionisti che lavorano con la workstation di ultima generazione della Mela. Infatti più che un semplice accessorio Oprostation è giustamente definito come un complemento: questa struttura esterna realizzata in alluminio non solo protegge e sostiene il Mac Pro, ma permette di utilizzarlo meglio sia sulla scrivania dell’ufficio e di casa, sia di trasportarlo con facilità per essere operativi subito ovunque.

Alla presentazione, a cui Macitynet ha partecipato, erano presenti Umberto Caretta, il designer che ha ideato e progettato Oprostation e Matteo Discardi, autore di svariati libri dedicati al mondo Apple, esperto di immagine e comunicazione nonché storico amico della nostra testata a cui ha anche contribuito con diversi articoli. Non è un caso che Matteo abbia scelto di introdurre Oprostation con una citazione di Jobs: ogni dettaglio di questo complemento infatti è stato valutato attentamente per fornire una risposta a tutte le esigenze degli utenti professionali del Mac Pro.

La struttura principale è completamente realizzata in resistente alluminio: i quattro bracci di Oprostation si aprono per accogliere il Mac Pro che rimane sospeso al centro grazie a un sostegno in plastica. Una volta inserito il Mac Pro i quattro bracci vengono richiusi, formando così un poderoso esoscheletro che racchiude il computer e lo protegge. La versatilità di Oprostation è tale che difficilmente, per non dire mai, l’utente professionista avvertirà l’esigenza di rimuovere il Mac Pro, questo grazie a una serie di dettagli che migliorano ed espandono le possibilità di utilizzo della workstation Apple.

Gli scenari di impiego sono due: sulla scrivania di casa o dell’ufficio oppure in mobilità, per trasportare il Mac Pro e lavorare in trasferta. Nel primo caso senza Oprostation il Mac Pro fa bella mostra di sé sulla scrivania ma tutte le porte di collegamento stanno sul retro: gli utenti che ruotano il computer per avere tutti i collegamenti a portata di mano devono rassegnarsi a una scrivania invasa da dischi fissi e unità esterne, inclusi tutti i cavi di collegamento che si aggiungono a quelli di alimentazione e video.

Con Oprostation lo scenario cambia completamente: una volta inserito  il computer in questo sostegno infatti, tutte le porte di collegamento stanno di fronte all’utente, mentre l’anello in alluminio posto alla base del Mac Pro permette di far passare sul retro tutti i cavi che rimangono così ordinati. In un colpo solo si ottengono più praticità d’uso per il Mac Pro e più ordine e spazio sulla scrivania di lavoro, quest’ultimo un dettaglio che verrà apprezzato maggiormente da chi dispone di una scrivania non molto grande, spesso congestionata.


oprostation 700 ufficiale
Nella confezione di Oprostation saranno inclusi due sostegni in plastica che, una volta agganciati alla struttura in alluminio, permettono di fissare unità ottiche e dischi fissi esterni. Questa soluzione permette di ridurre ulteriormente gli ingombri sulla scrivania, offrendo una soluzione più compatta per una reale esigenza del nuovo Mac Pro: a differenza dei modelli precedenti in cui l’espandibilità era interna, nella nuova workstation infatti dischi fissi, unità SSD e ottiche devono tutte essere esterne.

Per incrementare la sicurezza del Mac Pro e per renderlo facilmente trasportabile, siamo nel secondo scenario di impiego, nella confezione di Oprostation è inclusa anche una maniglia. Realizzata in plastica resistente, questa si aggancia nella parte superiore dei quattro bracci della struttura e, allo stesso tempo, si fissa con due morse regolabili al Mac Pro. In pratica applicando la maniglia, Oprostation e il computer diventano tutt’uno.

Anche in ufficio un urto accidentale o un cavo strattonato potrebbero spostare bruscamente o peggio far cadere la workstation: senza Oprostation il danno può essere consistente, con Oprostation praticamente nullo. Il design a “uovo” della struttura evita il peggio: invece di rovesciarsi il Mac Pro si inclina, e con lui Oprostation a cui è saldamente fissato, fino a quando uno dei bracci in alluminio tocca la superficie di contatto: a questo punto la caduta è interamente ammortizzata dal braccio. Se il Mac Pro con Oprostation cadono sulla superficie della scrivania la forma arcuata del braccio trasforma la caduta in un gentile dondolio. Se la caduta è più consistente la struttura di Oprostation potrebbe anche rompersi, salvando però il prezioso computer.

oprostation 20 team
Il team della presentazione al completo: da destra il designer Umberto Caretta, Matteo Discardi che si occupa di immagine e comunicazione, infine le due gentili hostess dell’evento

Con Oprostation la sicurezza non riguarda solamente possibili urti e cadute, ma anche quella contro i furti. Il Mac Pro è piccolo e non è predisposto per collegare un lucchetto Kensington: nella maniglia di Oprostation invece questo foro è presente. Per lavorare in fiere, esterni o uffici particolarmente affollati è possibile fissare il computer con un cavo in acciaio e un lucchetto o più semplicemente utilizzare un lucchetto con cavo antifurto Kensington.

Nella parte finale della presentazione la parola è passata da Matteo Discardi a Umberto Carella, il designer che ha concepito e costruito Oprostation. Quando la struttura è chiusa e viene applicata la maniglia il Mac Pro può essere sollevato e trasportato in modo molto più sicuro e pratico: così Umberto Carella solleva il Mac Pro unito a Oprostation per riporre il tutto all’interno di una elegante borsa in pelle nera costruita su misura: l’aspetto ricorda vagamente quello di una borsa per le mazze da golf, solo più piccola e di forma diversa. Anche la borsa è stata studiata nei dettagli: dalla parte superiore fuoriesce solo la maniglia di Oprostation che è possibile afferrare per trasportare il Mac Pro fuori ufficio per lavorare in esterni o direttamente presso il cliente, in una stanza d’albergo od ovunque il professionista è chiamato a lavorare.

Disponibilità, accessori e prezzo
Oprostation è attualmente un prototipo e l’inizio della produzione, che avverrà in Italia, è previsto per la fine di agosto-settembre, quando cominceranno anche le spedizioni. Oprostation sarà commercializzato in contemporanea a 4 o 5 bande in plastica di diversi colori, da acquistare separatamente che permettono di personalizzare l’aspetto della postazione di lavoro. Le bande in dotazione infatti sono rimovibili e sostituibili a piacere. Oprostation sarà venduto direttamente dal sito ufficiale e commercializzato in tutto il mondo: proprio in questi giorni sono in corso le trattative per estendere la distribuzione presso altri rivenditori tra cui negozi, catene e anche retailer online: il prezzo di Oprostation in Italia si aggirerà sui 599 euro IVA inclusa, prezzo che potrebbe subire piccole variazioni. Sono già previste per la vendita come accessori separati borse di diverso formato e in diversi materiali.

Oprostation può piacere o meno, è una questione di gusti personali: è un dato di fatto che questo esoscheletro modifica il design super pulito del nuovo Mac Pro. Quello che invece è fuori discussione è che Oprostation offre più praticità d’uso, maggiore sicurezza e trasportabilità, tutte caratteristiche in grado di fare la differenza per i professionisti che lavorano con la workstation di Apple. Una differenza che diventa sostanziale, in grado anche di superare le considerazioni relative ai gusti, per chi pur lavorando con il Mac Pro deve spostarsi spesso insieme al proprio strumento di lavoro principale.

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In caso di caduta Oprostation si trasforma in culla: dondola e protegge il Mac Pro

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