Palm non ha alcuna intenzione di abbandonare il Palm OS. Il concetto, già presentato in più occasioni in passato dai vertici della casa di Sunnyvale, è stato messo nero su bianco nel corso dei giorni scorsi, in una lettera del CEO Ed Colligan agli sviluppatori e poi diffusa anche ad alcuni giornali americani.
‘La nostra società – dice Colligan – ha venduto fino ad oggi più di 30 milioni di dispositivi basati su Palm OS e non è certamente nostra intenzione allontanarci da questa base’. Al contrario, scrive Colligan, l’intenzione di Palm è quella di rafforzare una strategia che si impernia anche su Palm OS per offrire la più vasta scelta possibile in termini di sistemi operativi. La decisione di abbracciare Windows, secondo il CEO, è stata determinata dal fatto che in alcuni mercati non esiste altra alternativa: ‘dovevamo scegliere se usare Windows – dice Colligan – o semplicemente allontanarci dal mondo business’.
La presa di posizione di Colligan giunge sulla scorsa di una grande preoccupazione da parte degli sviluppatori che, alla notizia di un Treo con Windows Mobile, hanno cominciato a sospettare che non esistesse un futuro per dispositivi Palm OS. Colligan recentemente aveva già detto che questa ipotesi non era corretta tanto che Palm aveva rinnovato il suo contratto di licenza per il sistema operativo, ora controllato dalla giapponese Access, fino al 2010. Palm aveva anche ribadito il concetto addirittura durante la conferenza stampa di presentazione dell’accordo con Microsoft quando annunciò il prossimo rilascio, accanto al Treo con Windows, anche di una versione con Palm.