Il tentativo di Palm di imporsi sull’importante mercato asiatico ha compiuto ieri un passo fondamentale: il rilascio della versione finale di Palm OS 5 in cinese semplificato.
Il lancio di Palm OS 5 in cinese semplificato, apre importantissime opportunità per i licenziatari del sistema operativo di Malpitas. Diviene infatti possibile rilasciare PDA compatibili con il più moderno degli OS Palm ma anche con i processori ARM su cui si fondano la gran parte delle novità hardware degli ultimi mesi.
La mancanza di un OS moderno in grado di supportare gli utenti cinesi aveva precluso a Palm il ricco mercato del più popoloso paese al mondo dove dominano alcuni costruttori locali che presentano prodotti assai più scadenti ma che hanno il pregio di avere un sistema operativo che parla la stessa lingua dei potenziali clienti.
Tra le società che potrebbero utilizzare il nuovo OS per invadere il mercato cinese e asiatico (dove gli emigrati di origine cinese sono milioni) ci sono già da subito Lenovo e GSL, ma diversi altri potenziali costruttori hardware attendevano l’arrivo dell’OS per prendere una decisione sulla costruzione di dispositivi Palm da indirizzare al mercato cinese.
Oltre ai produttori hardware si apre un importante mercato anche per gli sviluppatori software che potranno convertire o sviluppare applicazioni in cinese semplificato. A questo scopo è stato rilasciato un kit ad hoc.
Il lancio di Palm OS in cinese semplificato darà alla seconda conferenza degli sviluppatori per il mercato cinese che si terrà a Pechino a dicembre, una rilevanza del tutto particolare.
Secondo molti osservatori la disponibilità di una versione in cinese semplificato di Palm Os ha le potenzialità di incidere a medio termine sulle quote di mercato di Palm.