Partenership tra Adobe e IBM per dare maggiore sicurezza ai documenti in PDF. La società di San José e Big Blue hanno infatti stipulato un accordo per integrare il sistema di firma digitale dei file scritti nel ben noto Portable Document Format con un sistema di encriptazione hardware presente in alcuni modelli di Thinkpad e di ThinkCenter denominato da IBM Embedded Security Subsystem.
Il sistema si fonda, in pratica, in un chip che contiene tutti i dati dell’utente, archiviati in forma criptata e protetta; questi dati vengono trasferiti utilizzando un sistema di crittografia denominato Public Key Infrastructure (PKI). La combinazione software e hardware, secondo IBM rende di fatto inespugnabile la firma e porta la sicurezza ad un livello superiore a quello possibile per i sistemi che si fondano solo su saftware contenuto nell’HD. In questi casi, infatti, basta che l’accesso al disco o al sistema sia sprotetto e il sistema accessibile. Invece con l’Embedded Security Subsystem è possibile stoccate in un comparto hardware, lontano dagli hackers e dai malintenzionati. In più diventa possibile richiedere per la certificazione del documento in PDF l’uso di altri sistemi hardware, come una smart card o il riconoscimento delle impronte digitali.
La firma digitale dei documenti viene considerato un fattore cruciale per la diffusione del PDF al di fuori del campo del DTP e per la sostituzione della carta anche in ambiente corporate e governativo.