Nessuna trattiva con le major per una estensione all’Europa del servizio di download musicale. A confermare che le trattative per l’arrivo di iTunes Music Store nel vecchio continente non sono ancora partite, è il vicepresidente per l’Europa di Apple, Pascal Cagni.
“Ci sono state alcune discussioni informali – ha detto Cagni a Music Week, una rivista inglese – ma non ci sono state trattative vera e proprie”
Cagni nell’intervista fa anche cenno a possibili problemi per la gestione dei diritti, evidentemente riferendosi al sistema bizantino con cui vengono raccolte le “royalties” da destinare agli artisti. Come noto ciascuna nazione ha una sua particolare normativa e tra queste qualcuna anche più complicata di altre. Affrontare la distribuzione di brani digitali necessita il superamento di ostacoli burocratici non indifferenti, dunque.
Cagni in ogni caso rassicura gli utenti Mac sulla volontà di procedere in maniera spedita e superare gli eventuali problemi che potrebbero frapporsi all’estensione del servizio all’Europa. “Come capo di Apple in Europa – dice Cagni – ho un solo interesse: lanciare il servizio qui da noi. I colloqui cominceranno al più presto”.
Se i piani di Cagni si concretizzeranno è possibile che iTunes Music Store possa partire effettivamente entro la fine dell’anno anche se, come chiaramente lascia intendere il presidente dei Apple Europa, inizialmente potrebbe essere disponibile per i tre “grandi”: Francia, Germania e Inghilterra, con l’Italia a seguire in tempi ancora non certi.
