Google mette a disposizione una nuova risorsa, si chiama Google Video e ha una duplice funzione: archivia sui server californiani i video di chi desidera uploadarli senza spesa alcuna e poi li rende disponibili a chiunque effettui una ricerca su questa sotto-sezione di Google.
E’ ancora, come tradizione, un servizio beta Google Video (lanciato in forma incompleta in gennaio) ma da poche ore almeno ha attivato la fase ancora mancante, la fruibilità dei video.
Finora era solo possibile uploadare i propri video (in standard QuickTime, Windows Media o RealVideo oltre che i generici MPEG 2 ed MPEG 4), anche da un Mac con Java, e depositarli sui server di Google senza spese, chiunque con un account Google (anche Gmail) può scaricare il software per spedire i file video a Google e dopo qualche tempo sarà confermata la buona riuscita.
Google chiede solo che non contengano immagini oscene e che tutti i diritti audio e video appartengano solo al proprietario del file uploadato: apparentemente non esistono limitazioni di dimensione in MB.
Per ricercare il proprio o un qualunque altro video c’è ovviamente la pagina del motore di ricerca, ora una volta trovato il file desiderato nell’indicizzazione Google basterà cliccarci sopra per poterlo vedere, avendo prima le preview statiche di alcune parti ed eventualmente le trascrizioni del testo.
Il software predisposto è stato denominato Google Video Viewer, direttamente derivato da VLC – VideoLan che è un ottimo applicativo open source in grado di leggere la gran parte di formati multimediali esistenti… solo che Google lo ha reso disponibile (circa 1 MB) in questa prima fase solo in versione per Windows 2000 o successivi, con Firefox 1.0+ o IE 5.0+ e DirectX 9.0c End-User Runtime.
La piattaforma Mac deve quindi attendere ancora un po’ per avere Google Video completamente funzionante, infatti i video archiviati da Google non si possono scaricare e poi leggere con altri software alternativi.
MacityNet aveva già provveduto a testare Google Video in previsione della disponibilità finale.
Se nel motore di ricerca digiterete la parola “segway” (ovvero quella specie di monopattino a motore che automaticamente vi tiene in equilibrio) troverete come quarto risultato (al momento di andare online) proprio un video in formato MPEG H.264 @ 192 x 139 pixel che la nostra redazione aveva girato nel centro di Milano, qualche tempo fa, in occasione di una dimostrazione pubblica delle funzionalità di Segway.
I video realmente disponibili (come quello del nostro test) hanno un triangolo con scritto PLAY a lato di ogni risultato della ricerca, gli altri non lo sono ancora.
Se disponete di un PC con Windows potrete quindi vedere il filmato e testare Google Video in tutte le sue funzioni. L’utente che invia il file video a Google può decidere se chi lo vedrà potrà farlo gratuitamente o, in futuro, a pagamento (il nostro da 17 MB è gratuito) ed è proprio riguardo a questa opzione che Google sta per lanciare Google Wallet.