Philips crede nelle tecnologie di rete per i prodotti consumer e per l’intrattenimento digitale.
Lo sanno bene gli utenti Mac che lo scorso autunno hanno appreso nel corso di Apple Expo di Parigi quando Jobs ha annunciato la scelta di Philips di abbracciare lo standard ZeroConf o Rendezvous come lo chiama Apple. Grazie a ZeroConf i prodotti di Philips potrebbero essere in grado di connettersi tra di loro o con una rete informatica senza alcun bisogno di essere configurati per questo.
Philips, però, da allora ha fatto altri passi avanti annunciando nuove mosse strategiche per consolidare la sua visione in merito. Una delle ultime è l’acquisto di Systemonic, una società che si occupa di produrre chip per lo standard 802.11a e 802.11g, le due evoluzioni ad alta velocità di 802.11b usato oggi da Apple e da molti altri produttori di sistemi wireless sotto il nome di WiFi.
L’intenzione dichiarata da Philips è di utilizzare i chipset di Systemonic in futuri prodotti per l’home entertainment, come televisori, HI-FI, set top box, ma anche in gadget digitali da tasca.
In futuro, proprio grazie a WiFi con velocità superiori a quele attuali e allo standard Rendezvous si può prevedere che si potranno trasmettere immagini dal computer al televisore, navigare in Internet nel salotto usando hardware che si trova in un’altra stanza e connettere vari dispositivi senza alcun uso di cavi.
Da notare che i processori di Systemonic sono programmabili, una caratteristica indispensabile se si considera che lo standard 802.11g non è stato ancora formalizzato e codificato nella sua interezza.