Apple e Wal-Mart rafforzeranno la loro alleanza, offrendo presso la catena dei punti vendita di grande distribuzione americani una vasta gamma di prodotti. L’indiscrezione, che segnerebbe una importante svolta nelle politiche commerciali di Cupertino, trapela negli ambienti finanziari. E’, in particolare, Morgan Stanley a fornire ai suoi qualche dettaglio sul patto che ha già portato iPod shuffle ad apparire sugli scaffali dei supermercati di Wal-Mart. “Il nostro parere – dice Rebecca Runkle – è che l’accordo sia ancora in divenire e che entro breve termine si espanderà ”
Morgan Stanley non precisa quali tipi di prodotto potrebbero essere messi in vendita, ma crede che la gamma iPod potrebbe essere quella a beneficiare maggiormente dell’iniziativa. “A nostro giudizio – dice ancora l’analista – la disponibilità dei lettori MP3 di Apple porterà ad un incremento delle vendite che conservativamente può essere stimata in 100.000 unità al trimestre e in un incremento del fatturato di 20 milioni di dollari”. Secondo la società di analisi di mercato, oltre a vantaggi materiali che avranno un riscontro nel bilancio, l’aumento dell’offerta di prodotti Apple presso Wal-Mart avrà benefici rilevanti nel consolidamento dell’immagine di Apple nell’ambito della fascia di mercato di consumo e aggiungerà solidità al marchio.
Ricordiamo, come specificato diverse volte, che i supermercati Wal-Mart, oltre che avere una vastissima rete sul territorio americano, rappresentano una vetrina importante per ogni tipo di prodotto che intende rivolgersi alla fascia media del mercato. Grazie ai prezzi bassi e alla capillarità della rete, Wal-Mart è infatti in grado di stabilire veri e propri trend d’acquisto oltre che promuovere vendite in volumi impossibili ad altre catene di grande distribuzione. Di qui la rilevanza di un eventuale rafforzamento dell’accordo tra Apple e Wal-Mart.
Parallelamente alla miglior visibilità dei prodotti di Cupertino presso Wal-Mart, la Runkle si dice ottimista sul trimestre in corso di Apple. In particolare respinge nella sua relazione l’idea che Apple possa avere problemi di magazzino con iPod. La voce, sorta in ambienti Taiwanesi, sarebbe “tutta da provare. Una verifica attuata presso alcuni rivenditori * dice l’analista * non ci ha fornito indicazioni in questo senso. Anzi presso diversi punti vendita gli iPod risultano esauriti” Probabilmente, secondo l’analista, le voci fanno riferimento ad un incremento del magazzino dovuto proprio all’espansione delle partnership come quella con Wal-Mart.
Il rapporto di Morgan Stanley ha portato significativi benefici al titolo di Apple. Nel corso della giornata di ieri a Wall Street AAPPL ha guadagnato quasi il 4%.