Piper Jaffray conferma: Apple fatica a tenere il passo sulle richieste di MacBook Pro. Un rapporto in questo senso, che conferma quanto detto due giorni fa da Thomas Weisel Partner, è stato consegnato dalla società di analisi di mercato ai suoi clienti.
Gene Muster ha scritto il suo resoconto dopo avere intervistato 40 rivenditori americani. Tra questi solo quattro avevano il portatile in magazzino e in numero molto ridotto (da uno solo a tre). Il 70% (ovvero 28) chiedono la prenotazione e segnalano la necessità di essere inseriti in una lista d’attesa.
Nonostante questi problemi Munster consiglia l’acquisto di azioni Apple, questo perché l’attuale ribasso è frutto essenzialmente di manovre di speculazione destinate a rientrare. “Le difficoltà di Apple nel fare fronte alla richiesta di PowerBook – dice Munster – sono già scontate dal prezzo. Apple porterà a regime la produzione di MacBook in breve termine e visto il volume della domanda, questo potrebbe portare significativi profitti per Cupertino.
Per quanto riguarda gli iPod Munster crede che i volumi di vendita siano in linea con le sue previsioni, ovvero intorno ai nove milioni. Wall Street valuta in 9,5 milioni il numero di iPod che Apple riuscirà a commercializzare nel trimestre che si conclude a fine marzo.