Brutte ore per Microsoft: la casa di Redmond ha scoperto che le password di accesso ai codici sorgenti di Windows ed Office erano state rubate (alcune macchine a S. Pietroburgo, Russia erano riusciti a saltare i firewall a protezione delle macchine.
Sembra che i crackers sovietici sono riusciti ad accedere indisturbati per tre mesi ai sistemi Microsoft sfruttando l’invulnerabilità di diversi apparati e inserendo un “trojan” (QAZ Trojan), in grado di aprire una “backdoor” (una sorta di porta di servizio) nei sistemi informativi della società di Redmond.
I dirigenti di Microsoft non hanno fatto sapere cosa i cracker abbiano potuto fare nel corso di questi tre mesi ma è probabili che essi abbiano avuto accesso a dati estremamente riservati.
La casa di Redmond sta lavorando insieme all’FBI per tentare di individuare gli autori del crack.
[A cura di Newton ]