Nessuna parte meccanica in movimento. Al posto di motori per far scorre sull’asse le focali delle lenti, il prototipo realizzato da Philips Electronics consente di ottenere messe a fuoco di altissimo livello da cinque centimetri di distanza sino all’infinito. Il segreto? Mimare il comportamento dell’occhio umano.
Emulando la fisiologia dell’occhio umano, un microscopico tubo trasparente con due fluidi si modifica grazie a piccole correnti elettriche. E’ la sezione dove si incontrano i due fluidi a stabilire l’effetto della lente, grazie a un processo guidato dalle microtensioni elettriche e dalle polarità .
Secondo Philips queste rivoluzionarie lenti, producibili in dimensioni minime sino ai tre millimetri, possono interessare non solo il mercato dei telefoni cellulari (nei quali sempre più spesso vi sono fotocamere digitali integrate) ma anche a nuovi sistemi di videosorveglianza e apparecchiature per la domotica, l’informatica applicata all’ambiente della casa.