Nasce un nuovo patto per imitare l’ecosistema iPod e concorrere con Zune. A lanciare l’alleanza due dei principali concorrenti di Cupertino e che fino a ieri erano anche due fedeli alleati di Microsoft: SanDisk e Real. L’obbiettivo che la società di Milpitas e quella di Seattle si prefiggono sembra essere quello di creare tra i rispettivi principali prodotti, player di musica digitale e negozio di musica on line, in un tempo lo stesso circolo virtuoso che lega iTunes ad iPod e di lanciare una sfida a Redmond.
Il primo lettore ad essere rilasciato nell’ambito dell’iniziativa, si apprende da voci vicine al progetto, sarà Sansa Rhapsody il cui hardware sarà sostanzialmente basato sul Sansa e200 (schermo a colori, memoria flash fino ad 8 GB, supporto alla tecnologia PlayForSure); a differenza degli e200 tradizionali avrà musica precaricata e, soprattutto, sarà compatibile, oltre che con il Janus, Drm di Microsoft, anche con un nuovo sistema di tutela dei contenuti studiato da Real che secondo la società di Seattle aggira alcune delle difficoltà che presenta Janus specie nel trasferimento della musica dal computer ai lettori da tasca.
Che sia proprio Microsoft il principale target di concorrenza di Sansa Rhapsody appare evidente, sostengono gli analisti, dai riferimenti alle difficoltà che il Drm delle finestre presenta quando si tratta di portare la musica dal Pc ai dispositivi portatili e nella tempistica dell’annuncio, a pochi giorni dalla presentazione di Zune. La voglia di lanciare un servizio completo che, volendo, prescinde dalle tecnologie Microsoft sarebbe stata suscitata dal fatto che Zune sembra essere fatto apposta per costruire un elemento di disturbo per i suoi alleati di un tempo. ‘L’offerta Zune ‘ dice Michael Gartenberg ‘ obbliga i suoi partner a cercare nuove alleanze’. ‘E’ evidente ‘ dice Phil Leigh di Inside Digital Media ‘ che SanDisk e Real stanno dicendo a Microsoft: se vuoi concorrere con noi, allora noi concorreremo con te’.
Ma sempre secondo Gartneberg il compito di SanDisk e di Real non sarà facile, a cominciare dal fatto che resta fisso il fatto che Sansa Rhapsody supporterà la musica in affitto, un concetto che secondo l’analista continua ad essere piuttosto ostico da comprendere per i clienti, abituati a possedere la musica, non a poterla ascoltare solo fino a quando pagano un canone.