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Recensione Land Rover Explore, il 4×4 degli smartphone

L’estate, e in generale la bella stagione, risveglia la voglia di avventura, e non c’è modo migliore per affrontarla con della sana tecnologia alla mano. Aiuta in questo Land Rover Explore: no, non un veicolo corazzato a quattro ruote, bensì uno smartphone rugged, pronto per le attività più estreme, anche grazie all’Adventure Pack, con batteria e modulo GPS aggiuntivi.

land rover

Anima Rugged

Land Rover Exlore è uno smartphone Android, rugged all’apparenza, sebben cerchi di mantenere uno stile più minimale rispetto ai concorrenti della stessa categoria. Al di là del fattore estetico, che andremo a delineare di qui a breve, è un concentrato di tecnologia. Include un sensore di prossimità, una bussola, un accelerometro, un giroscopio, un barometro, un’antenna GPS e una batteria da 4.000 mAh, che può essere quasi raddoppiata con un modulo clip-on fornito in dotazione. Anche il sistema operativo Android Nougat è modificato ad hoc per l’avventura, con applicazioni che forniscono facile accesso alle metriche che potrebbero essere utili all’esterno.

Recensione Land Rover Explore, il 4×4 degli smartphone

Fatto per l’avventura

A completare il quadro di un terminale fatto per l’avventura l’Adventure Pack, un modulo aggiuntivo, che rende il terminale molto più spesso, ma che fornisce autonomia suppletiva e un modulo GPS esterno che rende il terminale un vero e proprio strumento per orientarsi all’aperto, con estrema precisione, anche grazie all’app ViewRanger, che fornisce accesso alla Realtà Aumentata per l’identificazione di cime montuose e altri punti di riferimento.
Ovviamente, ancor prima di scendere nel dettaglio estetico e in quello delle caratteristiche tecniche, è bene precisare che il terminale è resistente a temperature estreme, non teme il congelamento, né acqua, sabbia, polvere, urti, umidità e nebbia. Esteticamente non tra gli smartphone più minimali, ma nemmeno tra i più ingombranti tra i rugged, pesa 232g e ha dimensioni contenute in 152 x 75,3 x 14 mm.

Recensione Land Rover Explore, il 4×4 degli smartphone

Caratteristiche tecniche

Land Rover Explore sceglie di mantenere dimensioni tutto sommato contenute per la categoria di appartenenza, anche grazie a uno schermo da 5 pollici, che non rinuncia a risoluzione Full HD. Sotto al cofano il terminale è alimentato da una CPU MediaTek Helio X27 a 2,6 GHz, spinto anche da 4 GB di RAM e 64 GB di archiviazione integrata. La batteria è da ben 4000 mAh, che raddoppia quasi, grazie al modulo Adventure pack, che offre una ulteriore batteria da 3.620 mAh. A chiudere il cerchio delle caratteristiche tecniche i dati sulle fotocamere: 16 MP sul posteriore, la metà sull’anteriore. Curiosità non da poco: l’obiettivo posteriore è stato progettato come un faro della Land Rover, mentre la griglia degli altoparlanti montati davanti ricordano quella in forza al motore delle quattro ruote della società.

Recensione Land Rover Explore, il 4×4 degli smartphone

A meno che non siate fan del mondo Land Rover sarà difficile scorgere elementi in grado di accomunare questo smartphone all’auto, anche se il posteriore ha un design davvero particolare, che in qualche modo potrebbe ricordare un copertone, o il cruscotto dell’auto. Nella parte superiore è presente l’ingresso per cuffie da 3,5 mm, in quello inferiore lo slot USB-C per la ricarica, mentre ai lati si posizionano ii classici pulsanti del volume in gomma e uno slot per una scheda microSD, oltre al vano Dual SIM.

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Parte integrante dell’esperienza Land Rover Explore è l’Adventure Pack, un kit contenente una batteria aggiuntiva da 3.620 mAh e un modulo GPS esterno in ceramica, per incrementare la precisione del segnale. Il modulo esterno si collega allo smartphone tramite magneti posizionati sul retro: davvero facile da alloggiare, ha una forza magnetica davvero forte, che rende impossibile il distacco accidentale. Peraltro, nel kit è inclusa anche una cover con aggancio rapido ad un moschettone targato Land Rover, giusto per mantenere il terminale ben saldo alla cintura o ad uno zaino. Interessante per tutti gli scalatori all’ascolto.

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Lo schermo da 5 pollici con risoluzione Full HD è protetto da vetro Corning Gorilla Glass 5 , e può essere utilizzato con le dita bagnate o anche con guanti. Alla luce diretta del sole il display non è molto più leggibile rispetto a un normale telefono, ma apprezzabile risulta il suo sensore di luce ambientale, e in particolare il filtro a luce rossa, che impedisce all’utente di essere abbagliato durante l’utilizzo nelle ore notturne. Gode della certificazione IP68, quindi resistente all’acqua (fino a una profondità di 1,5 metri per un massimo di 30 minuti), ma anche a sabbia, polvere, sporcizia, urti, umidità e nebbia salina. Può funzionare a temperature di congelamento, da -30 ° C a 65 ° C: gli smartphone tradizionali smetterebbero di funzionare ad una temperatura di 0 gradi, o 32 gradi centigradi.

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Si tratta di ottime caratteristiche anche per chi pratica escursioni invernali, per sciatori o, in generale, per chi ama la montagna. Il terminale, peraltro, può resistere a cadute da quasi 2 metri di altezza, da non escludere si si utilizza l’aggancio con il moschettone così come progettato. Non è il massimo della sicurezza: il moschettone si aggancia ad una clip in plastica, che a sua volta viene incastonata nella cover in silicone, non direttamente allo smartphone. Insomma, il rischio che si sganci c’è.

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Software

La personalizzazione software prevede applicazioni in grado di fornire quante più informazioni possibili sul mondo esterno. Tra queste c’è l’app che offre un pannello contenente info sulle previsioni del tempo, oltre a sei schede personalizzabili. C’è una bussola, che offre info sulla esatta latitudine e longitudine, altitudine, l’ora locale, orario di alba e tramonto, orari delle maree, un cronometro, dati sull’umidità, indice UV, velocità del vento, info sulla visibilità, temperatura del mare, altezza delle onde, oltre ad una torcia SOS che lampeggia in caso di emergenza, e altro ancora. Una lista infinita di funzionalità che rendono il terminale interessante per escursionisti o per chi pratica attività all’aria aperta.

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ViewRanger

Altro punto di forza di Land Rover Explore è l’app ViewRanger, che consente a escursionisti e ciclisti di navigare utilizzando la mappatura topografica off road, in combinazione con l’antenna GPS in ceramica alloggiata sul modulo esterno: quando si aggancia magneticamente è possibile scegliere se avviare automaticamente Google Maps, ViewRanger o altre app GPS pre installate. È possibile precaricare le mappe e persino caricare il percorso da seguire. Purtroppo, la batteria esterna ha ha mostrato segni di debolezza dopo una escursione di circa 3 ore e mezza: le funzionalità GPS hanno un costo elevato in termini di consumi energetici.

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A favore del terminale è l’esperienza Skyline, una funzionalità di realtà aumentata che consente di identificare i nomi delle cime montuose semplicemente puntando la fotocamera del telefono verso il panorama che appare di fronte.

Benchmark

Fin qui abbiamo descritto l’uso outdoor del terminale, che in realtà rappresenta quello principale per cui scegliere Land Rover Explore, piuttosto che un comune terminale Android. Nell’uso da smartphone normale Explore non eccelle: si usa bene nel quotidiano, senza particolari limitazioni, ma per gli amanti dei numeri, il punteggio fatto segnare è pari a quello di un Galaxy S5 in single core, mentre in muti core arriva a sfiorare i 5000 punti, non di certo paragonabili ai terminali top tradizionali.

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Camera

A livello multimediale la camera posteriore da 16 MP offre scatti comunque apprezzabili, almeno in condizione di luce ottimale. In alcuni casi i colori tendono un po’ al grigio, ma nel complesso Land Rover Explore vi permetterà di immortalare le vostre avventure outdoor, senza particolari problemi. Di seguito una galleria di foto scattata proprio con lo smartphone, senza applicazione di filtri o modifiche in post produzione.

Conclusioni

Land Rover Explore è un telefono progettato per coloro che amano l’avventura; in questo campo il terminale svolge bene il suo lavoro e probabilmente è tra le scelte preferibili nella categoria. Naturalmente non è uno smartphone per l’utilizzo di tutti i giorni, ma solo da portare con sé quando si esplorano location fuori mano. Anche in questi casi, però, alcuni dati non vengono correttamente aggiornati in assenza di rete, come ad esempio gli orari di alba e tramonto. Con un design impermeabile, anche a prova di caduta, e un modulo batteria portatile, Explore è un compagno ideale per l’esplorazione.

E’ già in vendita nelle catene di elettronica al prezzo di 649 euro; su Amazon al momento sembra essere più caro, ma quasi certamente il prezzo si assesterà a quello di listino nei prossimi giorni.

PRO

  • Resistente
  • Design non male per un rugged
  • Certificazione IP68
  • App per GPS

CONTRO

  • Il sistema di aggancio moschettone non è tra i più sicuri
  • La batteria esterna non è campione di longevità
  • Alcune info richiedono connessione dati attiva

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