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Recensione Oregon Gecko HD, la action cam per tutti

Quanti di voi hanno desiderato almeno una volta poter filmare scene di vita quotidiana, anche movimentate come un giro in bicicletta, in moto, o un tuffo in piscina? Da qualche anno tutto questo è possibile grazie alle action camera, particolari telecamere di cui la più conosciuta è sicuramente la Go Pro per via della forte pubblicità che gira intorno a questo prodotto utilizzato ormai da tutti i migliori atleti di diverse discipline sportive.

Queste camere sono particolarmente compatte e resistono ad urti ed immersioni, filmando anche alle più particolari condizioni atmosferiche da angolazioni che fino ad oggi erano impensabili. Spaziando dalla classica angolazione frontale magari sul manubrio di una moto, passando per la forcella della bicicletta e finendo direttamente sulla tuta o sul braccio: questi dispositivi riescono ad acquisire ore ed ore di filmati per la gioia di tutti gli utenti che, una volta a casa, non vedono l’ora di mostrare le proprie performance ad amici e parenti.

Attualmente l’unico “difetto” di questi prodotti è il prezzo: ad oggi una Go Pro Hero 3 White Edition costa intorno ai 200 euro, senza considerare gli accessori quasi d’obbligo per poterla sfruttare a dovere, come la cover impermeabile oppure il kit per montarla a casco, manubrio e molto altro. Sicuramente la spesa è ben ripagata dalla qualità di registrazione che queste telecamere garantiscono, ma spesso si vuole soltanto avere un ricordo di generosa qualità senza spendere una fortuna: in questo caso la soluzione esiste e l’abbiamo trovata nella Gecko HD di Oregon, un’action camera pensata per bambini ma che non ci siamo sentiti di disdegnare neanche per un utilizzo più maturo in quanto il risultato finale sono filmati in HD a 720p, una qualità tutt’altro che infantile.

Recensione Oregon Gecko HD

Gecko HD com’è fatta

L’action camera in questione viene venduta all’interno di una confezione da esposizione in cartone vivacemente colorato al cui interno troviamo, oltre alla telecamera, la clip per attaccarla a cappotto ed altri solidi appigli, la fascia per collegarla a braccio, tubi e simili, il cavo per la sincronizzazione/ricarica, tre cover aggiuntive ed il canonico manuale delle istruzioni.

La Gecko HD è davvero piccola: righello alla mano, misura 5,5 x 3,2 x 1,8 (2,8 se consideriamo la sporgenza della lente e del gancio per clip posteriore) centimetri e pesa soltanto 44 grammi. Interamente in plastica, oltre alla lente incorporata in vetro troviamo il gancio per clip composto in metallo, il che rende il sistema molto più sicuro ed affidabile anche nelle condizioni più estreme.

Sull’area frontale, dove è localizzato l’obiettivo incorporato (con angolo di ripresa a 155°), troviamo due LED: uno si accende durante la registrazione, l’altro quando la batteria è scarica oppure quando è in ricarica. Sul lato superiore un grande pulsante arancione viene utilizzato per avviare/fermare la registrazione, mentre su un lato un più piccolo pulsante circolare è impiegato per l’accensione/spegnimento dell’action camera insieme agli ingressi per il cavo microUSB utile per sincronizzazione/ricarica del dispositivo e per la microSD all’interno della quale verranno memorizzati tutti i filmati; infine, sulla base troviamo due fori per agganciare, nel caso si volesse, un laccio da polso per il trasporto mentre sul retro è presente il foro del microfono.

Oltre alla Gecko HD è possibile acquistare separatamente la custodia subacquea di Oregon che alla carta garantisce un livello totale di impermeabilizzazione fino a 60 metri di profondità: ulteriore protezione che abbiamo avuto il piacere di provare e per la quale abbiamo effettuato un test video in piscina.

Gecko HD come funziona

Fino ad ora abbiamo parlato della possibilità di registrare video “alla Go Pro”, anche se le caratteristiche garantite da questa piccola action-camera sono ben tre: oltre al video (Modalità A), è possibile scattare fotografie manualmente (Modalità B) oppure attivare la funzione Time Lapse (Modalità C): tutte e tre le modalità possono essere personalizzate attraverso il software per Mac e PC disponibile sul sito ufficiale a questo indirizzo. Queste modalità si impostano ad action-camera accesa (tenere premuto il tasto ON/OFF per 3 secondi) tramite la singola pressione del tasto di accensione. Nello specifico:

  • Modalità A – Si riconosce in quanto è segnalata da entrambe le spie accese di colore arancione. Permette di registrare video a 720p/30fps oppure VGA/60fps, con la scelta di frequenza a 50 Hz o 60 Hz e la possibilità, sempre in fase di programmazione tramite software, di ruotare di 180° l’angolo di ripresa. A seguito dei nostri test, per la migliore qualità video consigliamo di lasciare le impostazioni di default, ovvero ripresa video a 720p con frequenza a 50 Hz e switch riguardo la rotazione dell’angolo di ripresa impostato su NO.
  • Modalità B – indicata dall’accensione della sola spia REC in arancione, permette di scattare foto singolarmente attraverso la pressione del tasto rettangolare arancione: anche in questo caso le impostazioni di default assicurano foto orientate correttamente alla giusta frequenza.
  • Modalità C – indicata dall’accensione della sola spia della batteria in arancione, permette di gestire la funzione Time Lapse (foto scattate in sequenza) ad intervalli pre-impostati dall’utente: di default sono 10, ma potrete scegliere la frequenza da 1 scatto al secondo fino ad 1 ogni 100 ed oltre.

Non essendoci un display a mostrare la corretta attivazione delle varie funzioni (la sua assenza fa parte del risparmio sull’acquisto rispetto a soluzioni concorrenti più costose) è bene quindi memorizzare le segnalazioni LED poc’anzi descritte riguardo le tre modalità. Inoltre è importante fare l’abitudine con i segnali acustici in modo da riuscire a capire quando attiviamo o disattiviamo l’action camera. Nello specifico, per l’accensione è sufficiente tenere premuto il pulsante (Q) fino al segnale acustico, dove due LED arancioni segnaleranno l’avvenuta accensione della camera; per lo spegnimento, tenere premuto lo stesso pulsante fino ad ascoltare 7 bip consecutivi. Se doveste avere problemi, in qualsiasi momento è possibile effettuare uno spegnimento forzato premendo il pulsante (Q) e quello di avvio/stop contemporaneamente. Una precisazione è bene farla in quanto le fotografie della nostra galleria potrebbero essere in parte fuorvianti circa la modalità di ripresa: sebbene la maggior parte delle foto mostrano infatti la Gecko HD in posizione orizzontale, per ottenere video landscape orientati nel giusto verso è importante mantenere l’action-camera in verticale, con la fotocamera sulla parte alta.

Per quanto riguarda la ricarica, occorrono circa 3 ore per portare la batteria dell’action camera da 0% a 100%, termine segnalato dalla spia REC spenta (durante la carica invece è accesa in rosso). L’autonomia totale dipende un po’ dall’utilizzo che se ne fa, in media i nostri test hanno garantito 2 ore di ripresa totale e consecutiva.

Parlando di microSD, l’action camera supporta modelli di classe 6 o superiore da 8, 16 e 32 GB. Per farvi un’idea, 1 GB sotto 720p@30fps corrispondono a circa 8 minuti di video, mentre 1 GB sotto VGA@60fps sono circa 11 minuti di ripresa video: considerando che a 720p con un autonomia di circa 2 ore consecutive è difficile superare i 16 GB di spazio, abbiamo deciso di acquistare una comune microSD da 16 GB Samsung di classe 10 in quanto al termine di ogni sessione avevamo a disposizione un Mac per scaricare i video e svuotare la microSD per registrazioni future: con una microSD di questo taglio siamo sempre riusciti a registrare tutto risparmiando anche qualche GB di spazio nonostante la batteria fosse completamente scarica. Nel caso in cui aveste la possibilità di ricaricare la batteria in mobilità, considerate pure la possibilità di acquistare una microSD di taglio superiore, ricordandovi che non dev’essere superiore ai 32 GB in quanto superiori a questo taglio l’action camera non le supporta.

Gecko HD test sul campo

Abbiamo avuto tempo e modo di provare l’action camera in più di una condizione: nel nostro caso abbiamo evitato situazioni comuni come quella di una normale passeggiata, optando per qualcosa di più movimentato come un giro in bicicletta, una nuotata in piscina ed un giro in sella ad una Ducati Monster 796: in ognuna di queste occasioni la Gecko HD si è comportata più o meno bene, mettendo in evidenza in certi casi tutti i suoi limiti.

Nel test in bicicletta abbiamo volutamente inserito la Gecko HD all’interno della custodia subacquea, nonostante siano stati registrati in una normale giornata di sole: questo per vedere effettivamente quanto la qualità potesse essere compromessa da un ulteriore strato trasparente in plastica. La qualità rimane comunque buona, anche se in alcuni casi le piccole vibrazioni si sono fatte sentire con una qualità finale in alcuni punti leggermente più bassa rispetto all’utilizzo senza custodia. Il nostro consiglio è di utilizzarla sempre senza custodia subacquea quando le condizioni lo permettono, specialmente se decidete di collegarla ad un mezzo con poca ammortizzazione come una comune bicicletta da passeggio. L’action camera resiste all’acqua fino a 1 metro senza custodia, quindi anche sotto pioggia torrenziale potrete utilizzarla senza aver paura di doverla buttare al rientro. Abbiamo registrato diversi spezzoni collegandola al manubrio ed alle forcelle anteriore e posteriore tramite la fascia da braccio:

Nel test in piscina la custodia subacquea è praticamente d’obbligo, in quanto ci è capitato di scendere fino a 2,5 metri di profondità (questa particolare custodia ne garantisce comunque 60 m): in questo caso, visto che la velocità e le vibrazioni sono molto minori, la qualità di ripresa finale risultano decisamente migliori, chiare e pulite anche al buio, dove un leggero rumore sul filmato finale si fa sentire. Ecco il video con alcuni angoli ripresa dalla cuffia (con clip) ed a braccia e gambe (con fascia da braccio):

Nel test in moto emergono tutti i limiti di questa camera, che comunque ricordiamo essere pensata per un uso più semplice come quello che può farne un bambino: c’è anche da dire che la action-camera è stata collegata alla ad una moto non proprio tranquilla, un bicilindrico 800cc che, chi se ne intende un po’, conosce bene l’entità delle vibrazioni generate dal motore. Ad ogni modo il risultato è abbastanza gradevole, anche se in alcuni casi la stabilizzazione integrata nel dispositivo (si, è stabilizzata) non aiuta, rendendo il video “ondulato”: per capire meglio di ciò che stiamo parlando basterà fare attenzione allo specchietto della moto nell’inquadratura dal manubrio laterale.

Conclusioni: La Gecko HD ci ha veramente stupiti per via del rapporto qualità/prezzo in quanto riesce a registrare video di ottima qualità durante le attività più comuni e di buona qualità in quelle più estreme. E’ un prodotto per bambini, ma nulla vieta di essere acquistata ed utilizzata anche dall’utente adulto che vuole registrare video durante le proprie attività di fitness, durante una gita fuori porta o in qualsiasi altra occasione dove lo ritiene più opportuno.

Una cosa di cui non abbiamo parlato e per la quale è importante spendere due parole è il comparto audio: nei video-test che vi abbiamo proposto ovviamente l’audio è praticamente incomprensibile per via delle vibrazioni e dell’aria che colpiscono la camera. Sicuramente non siamo ai livelli di pulizia della Go Pro o di altre action-camera di alto livello, ma in situazioni più tranquille come ad esempio durante una camminata il risultato è davvero buono, chiaro e comprensibile.

Pro: Tra i Pro segnaliamo per l’appunto il prezzo contenuto se rapportato alle ampie tipologie in cui può essere impiegata l’action-camera, nonché le dimensioni ridotte e la leggerezza del dispositivo.

Contro: Avremmo preferito forse una batteria che garantisse qualche ora di ripresa in più, ma sarebbe stato chiedere troppo in quanto con una batteria più grande sarebbero parallelamente aumentati peso e dimensioni; anche un piccolo display per conoscere almeno la percentuale di batteria rimanente e la modalità attiva avrebbe facilitato le cose, almeno le prime volte, quando si cerca di memorizzare le varie combinazioni di segnali acustici e LED, anche se in questo caso sarebbero aumentati prezzo, ingombro e conseguentemente diminuita la resistenza agli urti.

Prezzo al pubblico: Siamo arrivati al pezzo forte. La Oregon Gecko HD è venduta sul sito ufficiale a 79,99 euro anziché 119,99 euro, mentre la custodia waterproof costa 20 euro anziché 39,99 euro: con 100 euro è quindi possibile portare a casa un’ottima action-camera con tanto di protezione subacquea pronta a registrare le vostre vacanze estive ed attività giornaliere.

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