Salgono nell’etere di WiFi/IEEE 802.11b/AirPort, Telecom Italia (Telecom Italia Domestic Wireline, per la precisione) ed Albacom; con ViaSat, invece, WiFi entra in auto.
Una variante dell’offerta Alice ADSL, Alice Flash sarà la soluzione di Telecom Italia per i privati e le aziende che vorranno non solo usufruire dell’ADSL ma anche della libertà di muoversi all’interno di casa propria (o in azienda) restando collegati al web senza cavi.
Il prezzo indicativo, appena sapremo di più vi informeremo adeguatamente, sarà di 51 euro e spiccioli al mese IVA inclusa (9 euro in più rispetto all’abbonamento Alice ADSL), comprensivo del noleggio delle attrezzature tradizionali dell’ADSL più quelle necessarie a WiFi (anche le schede AirPort?), con 256 Kbps di download e 128 Kbps di upload.
L’operatore Albacom (che si rivolge unicamente alle aziende) predispone un’analoga offerta che costa solo pochi centesimi meno di Alice Flash, 50 euro, partirà da settimana prossima.
Ciò che si sa adesso è che le offerte saranno due: Alb@SPEED (4 categorie di servizio) Wireless e Alb@DSL (640 Kbps di download e 128 Kbps di upload) Wireless.
Gli specialisti dell’antifurto satellitare, quelli di ViaSat, s’inventano invece il primo collegamento wireless all’interno dell’auto, si chiama En.Joy ma contemporaneamente vara il marchio registrato “Internet Car”.
In realtà non si sa ancora molto sulle modalità e la tecnica del servizio, apprendiamo però dal comunicato che “avvicinandosi ad un’area di servizio, appositamente attrezzata, il terminale ViaSat di bordo potrà scaricare sulla propria flash memory, siti Web, mappe con situazioni aggiornate del traffico ed altre informazioni che potrà poi utilizzare durante il viaggio”.
La descrizione sembra piuttosto limitativa, il che potrebbe relegare questa novità nell’area “gadget costosi per automobili costose”.
