I risultati di Apple che saranno presentati domani non serbano alcun record di vendite né altre sorprese, almeno secondo le previsioni elaborate da 40 analisti, professionali e amatoriali, che seguono il business della multinazionale di Cupertino. Le previsioni finali, pubblicate da Fortune, anticipano che domani Apple potrebbe annunciare un guadagno per azione moderato, intorno al 2,4% e uno stallo oppure un leggero calo dei ricavi.
Il maggior guadagno per azione rispetto allo stesso periodo del 2013 è reso possibile non tanto dai risultati sulle operazioni conseguiti da Apple sul mercato, quanto piuttosto per l’estesa campagna di riacquisto delle proprie azioni che ha effettivamente ridotto il numero delle azioni entro cui suddividere i profitti totali della multinazionale. Prima dei riacquisti infatti le azioni sul mercato erano quasi un miliardo, ora sono 890 milioni.
L’assenza di sorprese particolari non è comunque una novità per il secondo trimestre dell’anno: dopo la corsa agli acquisti e i fatturati record tradizionalmente conseguiti da Apple nel trimestre delle festività invernali, il secondo trimestre è da sempre caratterizzato da numeri di vendita e risultati più contenuti, un periodo di calma per l’intero mercato dei dispositivi elettronici e digitali.
In questa direzione rientrano la stragrande maggioranza delle previsioni degli analisti per i risultati di Apple del secondo trimestre 2014. Ben 31 analisti su 40 prevedono ricavi compresi tra i 42 miliardi di dollari e i 44 miliardi di dollari, vale a dire entro le linee guida minima e massima fornite da Apple stessa. Solo sette analisti (tre professionali e quattro amatoriali) prevedono che Apple supererà questi valori, con un surplus che va da mezzo miliardo di dollari fino a 750 milioni di dollari. Per quanto riguarda le previsioni di vendite di iPhone e iPad, i due prodotti che più determinano il fatturato di Apple, abbiamo già parlato in questo articolo: non sono attese sorprese particolari né discostamenti rilevanti rispetto all’anno scorso: gli iPhone potrebbero vendere leggermente più del previsto mentre gli iPad potrebbero segnare una leggera flessione.
Nell’assenza di record e numeri ad effetto sulle linee principali, si prevede che potrebbero brillare i risultati negativi di iPod, per cui alcuni prevedono addirittura un calo del 45%, mentre la crescita più sostenuta potrebbe essere registrata dalla divisione iTunes, Software and Services, che nel 2013 ha ottenuto una crescita del 26%, e che quest’anno potrebbe essere invece dimezzata.
Ricordiamo che Apple presenterà i risultati fiscali del secondo trimestre del 2014 domani, mercoledì 23 aprile, a partire dalle ore 14 a Cupertino, circa le 11 di sera in Italia. Sarà possibile seguire la diretta audio dell’evento a partire da questa pagina del sito Apple.
