Roxio è ora ufficialmente Napster anche per gli investitori. Il titolo della società che oggi, dopo avere ceduto i suoi prodotti software (quale Toast) a Sonic Solutions si dedica unicamente alla musica digitale, è apparso ad inizio settimana per la prima volta a Wall Street con il simbolo NAPS.
Napster, ereditando le quotazioni e le azioni della scomparsa ROXI, spera di suscitare l’interesse degli investitori grazie al forte traino del marchio che è ancora oggi per buona parte del mercato sinonimo di download da Internet di canzoni, anche se ora si tratta di u vero e proprio business.
La cessione del software e delle tecnologie a Sonic Solutions, si legge in una nota diffusa ieri da Napster, è servita a fornire 130 milioni di attivo in liquidità e azioni nella stessa Sonic Solutions. ‘Gli analisti pronosticano un fatturato di miliardi per il settore della musica digitale ‘ ha detto ieri Chris Gorog CEO di Napster ‘ danno fiducia alla nostra posizione strategica. Siamo molto ottimisti sul nostro futuro’.
Inutile ricordare che Napster è il principale concorrente sia negli USA che in Europa per iTunes Music Store dal quale si differenzia, oltre che per utilizzare lo standard Microsoft per la protezione dei diritti digitali, la scelta della vendita delle canzoni principalmente in abbonamento (ad un canone mensile corrisponde la possibilità di scaricare quanti brani si vogliono che saranno leggibili, solo su PC e non su player MP3, fin tanto che si pagherà il canone) e la mancanza di un lettore di musica digitale di riferimento.
Tra i fattori che dovrebbero incrementare la popolarità di Napster la possibilità di implementare la formula d’abbonamento anche per i lettori di musica digitale portatile, oggi esclusi dalla possibilità di accedere alle canzoni scaricate con il pagamento del canone mensile per la mancanza di un sistema DRM affidabile. Microsoft starebbe infatti per lanciare un aggiornamento di Janus (il DRM impiegato da Napster) utile a questo scopo.