L’Expo di San Francisco è stato un successo. IDG Expo definisce così la rassegna chiusa qualche giorno fa e che ha visto al presentazione di prodotti come Mac mini e iPod shuffle.
Per certificare il raggiungimento degli obbiettivi gli organizzatori citano il numero degli espositori che sarebbero stati 280, 20 in più dello scorso anno. E a chi fa notare come l’Expo fosse collocata in un solo salone IDG Expo replica sottolineando che si è trattata di una scelta logistica, dovuta alla volontà di rendere più compatta l’esposizione.
‘Gli espositori si sono detti felici dell’evento e hanno risposto entusiasticamente sottoscrivendo un’opzione per il prossimo anno – dice il management – con una percentuale più alta di quella dello scorso anno. Siamo felici di come sono andate le cose’.
Contrariamente al passato IDG Expo non cita alcuna cifra inerente i visitatori. Precedenti edizioni della rassegna avevano richiamato tra i 60 e gli 80.000 visitatori. Recentemente però il Macworld, pur restano la fiera più affollata d’America in ambito informatico, ha cominciato a risentire del calo generalizzato delle fiere di settore che con l’avvento di Internet e una grande diffusione di media specializzati attirano meno gente. Tra le vittime di questo trend il Comdex di Las Vegas che è stato cancellato.
Ora l’appuntamento è per il Macworld di Boston, dove non sarà presente Apple, in programma per l’11-14 luglio. Ancora prima si terrà all’Hynes Convention Center il Macworld On Tour, una nuova conferenza della durata di due giorni, in calendario il 9 e 10 marzo.