La settimana che si apre oggi dovrebbe essere segnata da qualche novità importante per la gamma di Apple.
Come ormai noto, infatti, secondo alcune indiscrezioni Cupertino si appresterebbe a rilasciare una nuova gamma di macchine nel campo dei portatili. Nuovi Titanium, dunque, ma anche nuovi iBook, il cui rilascio è previsto per la metà della settimana.
Diversi siti suppongono che la data di presentazione possa essere domani, martedì 5 novembre o, più probabilmente, il 6 novembre, mercoledì, visto che Apple potrebbe cercare di evitareil ‘rumore di fondo’ prodotto dalle elezioni di medio termine che finirebbe per rubare parte della scena al lancio delle macchine.
In attesa di verificare la consistenza di queste indiscrezioni qualche sito ha già diffuso le specifiche dei nuovi iBook che subirebbero un modesto speed bump (da 600 a 700 MHz per gli entry level e da 700 a 800 per i modelli di fascia alta) come principale modifica di carattere tecnico.
Un ritocco che si deve definire solo come molto leggero, che però sarà accompagnato, sempre che le voci si dimostreranno esatte, da un ribasso consistente dei prezzi, che su mercato USA dovrebbero scendere di ben 200 dollari il che determinerebbe per l’iBook da 700 MHz con CD-ROM un costo anche simbolicamente molto aggressivo: 999$
Apple, quindi, tenterebbe di capitalizzare la riduzione dei costi alla produzione (determinata da un mix di prezzi più bassi su alcune forniture ma anche dagli ormai azzerati costi di ricerca e sviluppo), per imporre i portatili come veri e propri prodotti di fascia entry level in vista del Natale.
Meno chiaro quello che accadrà nel campo dei Titanium. Le voci più accreditate parlano di una macchina da 800 e di una da 933 MHz con scheda grafica Radeon Mobility 9000 Pro e connettore Bluetooth.
In vista, sempre secondo le indiscrezioni, anche una revisione della gamma dei monitor, con il lancio di uno schermo da 19 pollici e la cancellazione del modello da 22 Cinema Display.
Infine non bisogna dimenticare che secondo alcune fonti Apple avrebbe sospeso da qualche settimana la produzione degli iMac da 15 pollici. Se si tratta del segnale che Cupertino passerà interamente la gamma ai 17 ‘wide’ potrebbe essere questo il momento giusto per lanciarli, anche se i recenti ribassi di prezzo, che devono essere ‘capitalizzati’, lasciano pensare il contrario.