E’ possibile, ci sono riusciti alcuni utilizzatori statunitensi e anche noi abbiamo provato (pur con qualche palpitazione e un po’ d’incoscienza) ad attivare la modalità di scrolling a due dita che Apple ha introdotto insieme ai nuovi PowerBook presentati a gennaio. Ed è un mondo veramente diverso quello che si apre per l’uso del touch pad del nostro PowerBook (o iBook).
Con un movimento semplice e naturale, come muovere due dita (indice e medio, tipicamente) appoggiate una accanto all’altra sul tappetino del touch pad, è possibile far scorrere le pagine ad esempio di un documento di testo, di un sito web, di una immagine.
Non solo, perché cliccando quando le dita appoggiate sono due “trasforma” il click in un “click col tasto di destra”, che fa comparire il menu contestuale. Più comodo che non andare a premere il tasto Ctr perché più naturale: indice e medio sul tappetino, pollice che clicca e poi, sollevato il medio, si può muovere il mouse per selezionare la voce di menu contestuale che ci serve. Basta un niente e ci si fa subito l’occhio.
Visto quel che si può fare con queste modalità di scrolling, veniamo al punto centrale: è possibile installare una componente open source che abilita il funzionamento.
A scanso di equivoci dobbiamo precisare che non si tratta di utilizzare software di terze parti, come il già ottimo SidreTrack (che è peraltro incompatibile con la modifica che segue e quindi deve essere disinstallato prima di procedere). Non viene neppure semplicemente attivata la stessa funzione disponibile sui nuovi portatili. Le macchine rilasciate ad inizio febbraio, infatti, fanno uso di una trackpad completamente diversa da quella che era in uso sui vecchi che, come spiegato da Macity , opera come una interfaccia USB e non è neppure più prodotta da Synaptics come le precedenti.
Al contrario l’hack che andremo ad illustrare opera su trackpad cosiddette “W-Enhanced” che sono presenti su alcuni dei penultimi modelli di portatili Apple e che sono in grado di operare l’operazione di scrolling, purchè il sistema operativo sia in grado di interpretare il comando. Gli ingegneri di Cupertino non avevano previsto questa funzione che però può essere abilitata “forzando” lo scrolling a due dita anche sulle macchine che non ne sarebbero ufficialmente capaci.
Per verificare la presenza dell’hardware giusto, è sufficiente utilizzare il Terminale (si trova nella cartella Utility dentro Applicazioni) e digitare la riga che segue sotto seguita da invio. I due comandi usati (ioreggrep) non sono in grado di produrre danni al sistema ma servono solo per “vedere” se l’hardware adeguato è presente. Digitando infatti:
ioreg -l | grep "W Enhanced Trackpad"
se compare dopo pochi secondi la risposta "W Enhanced Trackpad" = 1 allora siete pronti per procedere, altrimenti il vostro hardware non è in grado di gestire il nuovo driver.
In aggiunta a questo si deve anche avere installato Mac O SX 10.3.8 installato.
Prevista anche la piena coscienza che, benchè chi ha sviluppato l’hack e chi scrivere questo articolo abbiano avuto successo, l’operazione potrebbe invalidare la garanzia della macchina.
Detto questo far funzionare la modifica bisogna sostanzialmente andare su questo sito (oppure anche qui, dove è presente il materiale originario ed altre espansioni), scaricare il nuovo modulo che farà da driver al touch pad di Apple.
Attenzione, però, perché devono essere eseguite una serie di operazioni per installarlo (praticamente dopo averlo inserito nella cartella apposita della libreria attraverso il Terminale bisogna settare i permessi giusti) che non sono semplici per gli utenti meno esperti.
Ecco le operazioni: dal sito sopra citato scaricate una versione modificata del driver open source della trackpad Apple:
AppleADBMouse.kext.SCROLL_XY.zip
e inseritelo in
/System/Library/Extensions.
Assicuratevi di avere fatto un backup della versione originale in un posto sicuro.
Regolate i permessi per il kext aggiornato inserendo nel terminale
sudo chown -R root:wheel /System/Library/Extensions/AppleADBMouse.kext
Poi riavviate per una o due volte e godetevi la trackpad “migliorata”.
Alcuni consigli: non procedete in nessun caso se non avete a disposizione un mouse Usb e non avete ben chiaro non solo cosa state facendo ma anche che con un semplice trucco, cioè fare il backup del file che andrete a sostituire, potrete evitarvi molti problemi!
Per le esperienze dei lettori con questo hack vi rimandiamo a questa pagina del Forum di Macitynet.
