Sempre più complicato creare software di successo per gli App Store

Il New York Times ha pubblicato un interessante articolo su Apple nel quale esamina quanto è diventato complicato ottenere successo per gli sviluppatori iOS. Nella storia sono analizzati i profili di vari sviluppatori mostrando come non è più così semplice creare app di successo, benché ancora adesso possa capitare il colpo di fortuna.

Si parte analizzando iShoot, uno dei primissimi giochi disponibili sull’App Store che balzò agli onori della cronaca nel 2009 per avere incassato un milione di dollari in due mesi. I tempi sono tuttavia cambiati e non risulta più così facile raggiungere questi numeri. Una pagina dedicata sul sito Apple, mostra ad ogni modo come 291.250 posti di lavoro negli USA siano in qualche modo collegati alle app per iOS, numeri ricavati da uno studio del 2012 di Technet (il quale spiega che, nel complesso, 466 mila posti di lavoro sono il risultato dell’economia delle app). Apple ha dichiarato al New York Times di essere “incredibilmente orgogliosa delle opportunità che l’App Store offre agli sviluppatori di tutte le dimensioni”, in linea con quanto sempre detto nel corso dei vari eventi dedicati alla stampa.

A maggio di quest’anno uno studio della società App Promo ha rivelato che l’80% degli sviluppatori non genera entrate sufficienti a garantire l’autonomia di una società indipendente. A settembre di quest’anno un sondaggio tra gli sviluppatori canadesi ha mostrato che il 20% di questi è stato il responsabile del 97% delle entrate nell’App Store. Creare un’app di successo non è un compito facile: richiede tempo, risorse e azioni di marketing precise ed efficienti per riuscire a comunicare e vendere ogni tipo di applicazione. È fondamentale conoscere le dinamiche dell’App Store, scegliere la strategia giusta per farsi strada tra i concorrenti, ottenere recensioni positive da utenti, blogger e siti specializzati, sfruttare attività di promozione e fidelizzare i clienti, alla stregua di qualsiasi professionista del marketing (a questo indirizzo trovate la nostra recensione di un volume in italiano dedicato alle strategie da adottare per vendere applicazioni).

[A cura di Mauro Notarianni]