Tappa importante per gli utenti di Internet diversamente abili: da oggi deve essere attuata dal settore pubblico in tutta l'UE la direttiva relativa all'accessibilità dei siti web.
23 settembre 2020: un giorno importante per gli utenti di Internet diversamente abili. A partire da questa data, la direttiva relativa all’accessibilità dei siti web deve essere attuata dal settore pubblico in tutta l’UE, in modo che i siti Internet pubblici siano accessibili alle persone con disabilità.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha dichiarato: “La nostra vita quotidiana dipende in misura crescente dalle soluzioni digitali e Internet è per molti una parte essenziale della quitidianità. La tecnologia deve funzionare per le persone, per questo vogliamo garantire che tutti i cittadini possano accedere ai servizi pubblici digitali.”
Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha aggiunto: “Nel contesto della trasformazione digitale, l’accessibilità del web è un’esigenza sempre più sentita della società. L’età media della popolazione europea aumenta e un numero crescente di servizi essenziali è passato online durante la pandemia di coronavirus. Tutti gli europei dovrebbero poter beneficiare appieno della tecnologia e di ciò che apporta alla società.”
Attualmente 5 milioni di persone nell’UE non usano Internet a causa di una forma di disabilità. Secondo la direttiva, tutti gli utenti devono poter percepire, usare e comprendere i siti web del settore pubblico, il cui contenuto deve essere concepito in modo da poter essere interpretato da tecnologie assistive, come i programmi di lettura dello schermo. Dopo i siti web del settore pubblico, il passo successivo riguarderà le applicazioni mobili degli enti pubblici, che dovranno essere accessibili da giugno 2021.
La direttiva (qui i dettagli) “mira a garantire, sulla base di prescrizioni comuni in materia di accessibilità, una maggiore accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili di enti pubblici”. Nel testo della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, si spiega chde “il ravvicinamento delle misure nazionali dovrebbe consentire agli enti pubblici e alle imprese dell’Unione di ottenere benefici economici e sociali dall’estensione della fornitura di servizi online o servizi mobili a una platea più ampia di cittadini e clienti”.
Per tutti gli articoli di macitynet che parlano di Accessibilità si parte da qui.
Qualcomm Technologies ha annunciato la piattaforma mobile 5G Qualcomm Snapdragon 870, evoluzione del precedente modello…
Microsoft si sveglia e punta a diventare la spina dorsale di piattaforme dedicata alla guida…
Se siete interessati ad un caricatore wireless ad un prezzo nettamente inferiore a quello del…
Ecco un computer che sembra venuto dal futuro: prestazioni incredibili ma soprattutto una serie di…
La funzione Time Machine che consente di recuperare backup e singoli file cancellati o persi…
Telegram ha bloccato centinaia di messaggi violenti, soprattutto dopo l'attacco al Congresso USA